Con l’arrivo del Capodanno inevitabili sono le incombenze formali ed informali legate agli Auguri.
Gli Auguri al capo sono a mio parere sempre imbarazzanti, il legame è puramente professionale, non intimo, si ha quindi una sorta di ritrosia ad esprimere sentimenti, bisogna quindi cercare di essere caldi senza strafare, mantenendo una certa “eleganza formale“. Se poi il compito ci viene affidato dai nostri colleghi e gruppo di lavoro, accontentare più o meno tutti che ovviamente nutrono aspettative è necessario; inoltre spesso gli Auguri vengono letti ad alta voce prima del brindisi e seguiti da un applauso formale.
Ho trovato una formula che soddisfa entrambe le esigenze: umane e professionali mantenendo integra “la forma” prevista dal Galateo