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Siamo nel 2022, eppure il sessismo continua ad imperversare ovunque, perfino in un evento benefico dove vengono distribuite mascherine con tanto di slogan in difesa delle donne. Protagonista dell’ennesimo sopruso maschile è Aurora Leone, del duo The Jackal, che è stata cacciata dalla Partita del Cuore perché “donna“.
Aurora Leone cacciata dalla Partita del Cuore
La Partita del Cuore è un evento calcistico benefico che va avanti da ben 30 anni. La finalità che si pone è encomiabile: invitare le persone a donare alla ricerca contro il cancro. Eppure, quanto successo nelle ultime ore ha dell’assurdo. Aurora Leone, del duo The Jackal, è stata prima convocata per partecipare al match e poi cacciata da alcuni organizzatori perché “donna“. Il fattaccio è stato raccontato via social dall’attrice, che ha così annunciato la sua assenza dalla Partita del Cuore.
Aurora Leone cacciata dalla Partita del Cuore: il racconto
Aurora e Ciro sono giunti nell’hotel dove era prevista la cena pre partita, alla quale partecipava sia la Nazionale Cantanti che i Campioni contro la Ricerca, ovvero le due squadre del match calcistico. Sedutasi al tavolo della Nazionale, la Leone è stata invitata ad alzarsi da un organizzatore. In un primo momento, i The Jackal hanno pensato che il motivo fosse da ricollegare alla loro appartenenza calcistica, visto che facevano parte della squadra dei Campioni. Invece, Gianluca Pecchini ha tuonato: “Ti devi alzare perché le donne non possono stare al tavolo delle squadre“. L’attrice ha raccontato:
“Gli abbiamo fatto presente che non ero un’accompagnatrice, ma una giocatrice come Ciro. Mi ha risposto ‘Non farmi spiegare perché non puoi stare seduta qui, non puoi e basta. Sei una donna e non puoi stare seduta qui. Sono le nostre regole’. Gli ho detto, quindi, che avevo la convocazione e avevo dato anche le misure del completino. Lui ha risposto ‘Ma tu il completino te le puoi mettere pure in tribuna, che c’entra. Le donne non giocano. Se non volete rispettare le nostre regole dovete uscire da qua'”.
Aurora Leone cacciata dalla Partita del Cuore: le accuse di sessismo
I The Jackal, quindi, sono stati cacciati dall’albergo e non gli è stato concesso neanche di rientrare per prendere i propri bagagli. Hanno ricevuto solidarietà e scuse da parte della Nazionale Cantanti, che si è dissociata da quanto andato in scena. “Per questo io e Ciro non parteciperemo alla Partita del Cuore. Ci sentiamo estranei da un contesto che dovrebbe avere tutt’altro scopo. Continuiamo a sostenere il progetto, perché donare per la ricerca contro il cancro resta una cosa importante, ma non ci sentiamo di partecipare alla partita. Avrei voluto giocare anche in quanto donna, mi spiace parlare in questi toni ma quello che mi è successo non mi era mai capitato. Mi sono sentita in imbarazzo“, ha concluso Aurora.
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