Argomenti trattati
Ave Ninchi è stata una grande caratterista del cinema italiano.
Tra gli anni quaranta e sessanta fu donna simbolo del cinema nostrano, partner sul set di interpreti del calibro ma non solo, volto della televisione culinaria anni ’50. Ecco un profilo dell’attrice, tra cinema, televisione e curiosità.
Ave Maria Ninchi è nata ad Ancona il 14 dicembre 1915, da una famiglia di artisti. Sin da piccola, seguì le orme dei genitori e a cinque anni prende parte alla commedia Glauco di Ercole Luigi Morselli.
La sua infanzia fu complessa, tra i problemi economici dei genitori che portarono l’intera famiglia a continui trasferimenti. Tuttavia, Ave era determinata a perseguire le sue ambizioni da attrice. Nel 1935, appena ventenne, vinse una borsa di studio per frequentare l’Accademia nazionale d’arte drammatica di Roma.
Dopo aver esordito in “Circo equestre Za-bum” nel 1944, ebbe l’opportunità di recitare in diversi capolavori della commedia all’italiana, impegnata in ruoli da caratterista.
Tra gli anni quaranta e sessanta ha recitato al fianco di artisti come Totò e Aldo Fabrizi, ma anche Aldo Fabrizi, Paolo Stoppa, Nino Taranto, Peppino De Filippo, Carlo Dapporto. Memorabili le performance in “Totò cerca moglie” (1950) a “Totò cerca pace” (1954), passando per il capolavoro “Guardie e ladri” (1951). Ma non solo comicità, si presta anche a ruoli drammatici, come nelle opere “Vivere in pace” (che le valse il Nastro d’Argento) o “L’onorevole Angelina” accanto alla grande Anna Magnani.
Non solo cinema, l’attrice ebbe un ruolo importantissimo anche per la televisione italiana degli anni ’50. Sorridente e rassicurante, diventò popolarissima come interprete della tipica casalinga italiana in una serie di iconici spot televisivi della celebre azienda avicola“AIA”.
Inoltre, fu la prima a condurre il programma A tavola alle 7, una rubrica di ricette in cui spiegava come preparare prelibatezze, dispensando importanti consigli, ma anche sfide con ospiti popolari, da Aldo Fabrizi a Orietta Berti.
Non mancarono, chiaramente, le interpretazioni in serie televisive. Nel 1979, fu protagonista del telefilm giallo La vedova e il piedipiatti, accanto a Veronica Lario. Nel 1981 fu di nuovo in televisione con lo special Buonasera con…
Ave Ninchi, in cui oltre a ripercorrere la propria carriera, non si esimeva dal proporre ricette e consigli culinari. Negli ultimi anni di vita, comparve come presenza fissa nel cast del programma Il sabato dello Zecchino con i bambini del Piccolo Coro dell’Antoniano di Bologna. Nel 1989, la Rai le dedicò il programma biografico Confidenzialmente Ave, in quattro puntate.
Negli ultimi anni, Ave abbandonò la TV per ritornare al suo primo amore, il teatro.
Ma una malattia degenerativa, una grave forma di diabete, la costrinse a una lunga malattia, con periodo di ricovero in ospedale. Morì all’età di ottantadue anni a Trieste, l’ 11 novembre 1997.