Julianne Holt-Lunstad, co-autrice dello studio, ha affermato che la “mancanza di relazioni sociali è equivalente a fumare più di 15 sigarette al giorno”.
Ed ha dimostrato come una persona senza relazioni interpersonali registri molti sintomi simili a quelli di coloro che sono fumatori, alcolisti.
Non avere amici è due volte più pericoloso dell’obesità ed aumenta anche le probabilità di morire prematuramente. La mancanza di socializzazione è più dannosa che l’esposizione all’inquinamento ambientale! Infatti, secondo questo studio, le persone con più amici e relazioni sociali hanno un’aspettativa di vita superiore dell’ 1,5%.
Una delle ipotesi formulate sul punto, è che quando un individuo fa parte di un gruppo, si sente responsabile verso gli altri; ciò si traduce nell’impegno a prendersi cura di sé.
La realtà è che l’essere umano è stato progettato per vivere e lavorare in gruppo, come dice Timothy Smith, co-autore dello studio. L’isolamento, d’altra parte, è legato alla malattia mentale, all’ansia e alla cattiva salute. Per questo motivo, Holt-Lunstad consiglia di iniziare ad avere e curare relazioni personali con la stessa serietà con cui affrontiamo altri temi.