Bacio all’olandese: come fare per trasmettere passione a chi ci piace

Come fare per donare un bacio all'olandese a chi ci piace? Quello che, forse, non sapete su questa 'tecnica' amatoria.

Il bacio è il primo vero contatto che stabiliamo con una persona che ci interessa. Di modi di baciare ce ne sono tanti, ma quello che attira maggiori curiosità è il bacio all’olandese. Nello specifico, in cosa consiste? Come fare per donare a chi ci piace un kiss di questo tipo?

Bacio all’olandese: come fare?

Il bacio all’olandese è una variante molto, molto erotica di quello alla francese. Quest’ultimo, per quanti avessero ancora qualche dubbio, è il più sensuale tra i tanti kiss. Le labbra si uniscono in un unico grande ‘abbraccio’ e le lingue si sfiorano, toccano e intrecciano restando fuori o entrando nelle bocche. Il bacio alla francese genera un vero e proprio mix di emozioni e, talvolta, può sfociare in altro. Stiamo parlando di un vero e proprio rapporto sessuale, oppure di un bacio all’olandese. Quest’ultimo non può essere spiegato nei dettagli, ma la maggior parte delle persone lo indica come un bacio nei Paesi Bassi. Può sembrare una battuta, ma non lo è affatto. In poche parole si tratta di un rapporto orale che ha una durata inferiore rispetto al ‘solito’.

I modi di baciare più diffusi

Oltre al bacio all’olandese, così come già sottolineato, ce ne sono tanti altri e per tutti i gusti. Quelli più ‘comuni’ sono:

  • Il bacio eschimese: si basa sulle suggestioni olfattive e prevede l’avvicinamento dei nasi, più che delle labbra. Viene definito olfattivo perché, oltre al contatto fisico con il partner, viene messo in gioco anche il senso dell’olfatto.
  • Il succhialabbra: diffuso soprattutto tra gli adolescenti, non prevede l’uso della lingua ma delle labbra, che però entrano in strettissimo contatto con la bocca. Ci sono due varianti al bacio succhia labbra: quello fatto succhiando il labbro superiore o inferiore e quello fatto succhiando le estremità, destra o sinistra, della bocca aiutandosi con la lingua.

A questi, ovviamente, si aggiunge il classico french kiss, citato per spiegare al meglio il bacio all’olandese.

Scritto da Fabrizia Volponi

Lascia un commento

Leggi anche