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Il bacio viene sempre rappresentato dalla dolce e soave citazione de “l’apostrofo rosa tra le parole t’amo” ma siamo sicuri che la vocazione del bacio sia meramente romantica? E se invece dei recenti studi avessero scoperto che un certo ormone sarebbe in grado di aumentare il desiderio sessuale, già solo attraverso il semplice contatto bocca a bocca? No, non è fantascienza.
Di cosa si tratta più nello specifico, cerchiamo di vederlo insieme: ecco tutto quello che dovete sapere sulla kisspeptina, l’ormone del bacio.
Il bacio può avere molti significati. Può sancire l’inizio di una relazione, può essere la prova inconfutabile di un’attrazione, può rappresentare un’intera conversazione totalmente priva di parole… e se da adesso potessimo aggiungere alla lunga lista che già abbiamo, un ulteriore significato?
L’ormone del bacio che di recente è stato oggetto di scoperta ed analisi da parte degli esperti, sembra avere un effetto molto forte sul genere femminile e, a parte facili ilarità del caso, potrebbe aiutare anche quelle donne affette da desiderio ipoattivo e che per questo motivo, hanno difficoltà.
In poche parole, quest’ormone agirebbe sulle stimolazioni e le connessioni che intercorrono tra cervello e desiderio, aumentandone l’intensità.
Lo studio che è stato fatto in Belgio, spiegherebbe infatti come il cervello decodifichi gli stimoli esterni per poi tradurli in comportamenti sessuali. Qual è stato il risultato di tale analisi? Che la fertilità, la pubertà, il sesso e l’attrazione sono scatenati e regolati tutti proprio dallo stesso ormone: la kisspeptina.
La dottoressa Julie Bekker della Liège University in Belgio, la quale ha condotto la ricerca insieme ad altri colleghi, ha affermato appunto che: “Attualmente non sono disponibili trattamenti validi per le donne che soffrono di un basso desiderio sessuale… La scoperta che la Kisspeptina controlla sia l’attrazione che il desiderio sessuale apre nuove eccitanti possibilità per lo sviluppo di trattamenti per il basso desiderio sessuale”.
Ad oggi, le donne affette da scarso desiderio sessuale, sono obbligate a far ricorso a trattamenti di testosterone (con tutte le eventuali controindicazioni del caso) ma con questa nuova scoperta sull’ormone del bacio, è possibile aprire sicuramente spazi d’azione sempre nuovi.
L’amore e la passione dunque, sono anche fattori di testa? Certamente sì e dopo tali scoperte non si può che rinnovare questa affermazione. Tutto è comunque regolato dagli stimoli che il cervello riceve e dalle sensazione e/o percezioni che noi abbiamo di essi. Inoltre, l’ormone del bacio sembrerebbe un calmante per l’ansia ed uno stimolante per l’intrapredenza.
C’è però da fare una precisazione: la kisspeptina non è stata ancora studiata o sperimentata sul corpo umano.
Le ricerche svolte finora, si sono concentrate su studi in laboratorio fatti su cavie animali e quindi ancora non può dire con assoluta certezza quali effetti abbia sull’organismo umano.