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La vita dell’indimenticabile Amy Winehouse verrà presto raccontata in un film, che si intitolerà Back to Black, in memoria della sua famosissima canzone.
La regista è già conosciuta per un grande successo sul grande schermo.
Presto la vita di Amy Winehouse diventerà un film e arriverà sul grande schermo. La pellicola si intitolerà Back to Black, per ricordare la famosissima canzone, dell’omonimo album, che ha portato al successo la cantante nel lontano 2006. Un successo davvero incredibile, che ha portato Amy Winehouse ad essere amata in tutto il mondo, prima che quella che viene chiamata la “maledizione dei 27” colpisse l’artista, che è scomparsa il 23 luglio 2011.
Il film su Amy Winehouse è stato affidato ad una regista che in tanti conoscono per un film che ha ottenuto un successo davvero incredibile al cinema. Stiamo parlando di Sam Taylor-Johnson, regista della prima pellicola della popolarissima saga, Cinquanta Sfumature di Grigio, che ha segnato l’incredibile successo di Dakota Johnson e Jamie Dornan, che hanno interpretato Anastasia Steele e Christian Grey.
Il film dovrebbe portare sul grande schermo sia la sfera privata e inedita della vita di Amy Winehouse, sia la sua carriera, che l’ha portata a diventare una superstar internazionale. I suoi brani hanno segnato profondamente la storia della musica, dall’indimenticabile “Rehab” a “Valerie”, passando per “Tears dry on their down” e “Love is a Losing Game”, fino ad arrivare all’iconica “Back to Black”, che dà il titolo a questa biografia cinematografica.
Dopo due anni di attesa, arriverà finalmente un film che sicuramente sarà in grado di dare giustizia alla memoria di Amy Winehouse, che verrà per la prima volta mostrata in una versione inedita, più familiare, mostrando quello che in realtà in pochissimi conoscono davvero. Questo film è stato fortemente voluto dai genitori dell’artista, che già nel 2018 avevano firmato un accordo multimilionario per realizzare un film biografico sulla vita della loro figlia.
Un progetto che ci ha messo molto tempo per essere realizzato e dopo essere stato “accantonato” per ben quattro anni, finalmente ha ottenuto il rispetto che merita, grazie all’arrivo di Sam Taylor-Johnson, pronta a realizzarlo nel modo migliore.
La vita della cantante è già stata raccontata all’interno dell’opera di Asif Kapadia, Amy, che ha ottenuto l’Oscar nel 2016 come miglior film-documentario.
Nonostante questo importante riconoscimento il padre dell’artista, Mitchell Winehouse, ha criticato il lavoro del regista, dal quale lui e la moglie hanno deciso di dissociarsi. “Ritengono che il film sia un’occasione persa per celebrare la sua vita e il suo talento e che sia fuorviante e contenga alcune falsità di base. Ci sono accuse specifiche fatte contro la famiglia e il management che sono infondate e sbilanciate” aveva dichiarato un portavoce dei genitori di Amy Winehouse al Guardian.
Oggi i genitori della cantante sono molto felici che la memoria della figlia possa essere celebrata con questo nuovo film. Per il momento il ruolo della protagonista non è ancora stato assegnato e si cerca l’attrice giusta, che possa realmente renderle omaggio in modo perfetto.