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Scrittrice, sceneggiatrice, drammaturga, giornalista e tanto altro: Barbara Alberti ha 79 anni e una carriera professionale ricca di esperienze interessanti.
Scopriamo insieme qualcosa in più sulla sua vita e sulla sua carriera professionale.
Barbara Alberti è nata a Umbertide (provincia di Perugia) l’11 aprile 1943 sotto il segno dell’Ariete e attualmente ha 79 anni.
Dalla bella Umbria si è trasferita a Roma con i genitori quando aveva solamente 15 anni; dopo la maturità ha deciso di intraprendere il percorso universitario, iscrivendosi alla Facoltà di Filosofia e laureandosi, a fine carriera, presso la Sapienza della capitale.
Alberti però è sempre stata appassionata di scrittura, di teatro e di recitazione in generale.
La sua carriera, inoltre, si è sempre concentrata sull’immagine della donna e si è sempre imposta di combattere il lato “perdente del sesso femminile”. A tal proposito è bene ricordare Memorie malvagie (1976), Delirio (1978), Vangelo secondo Maria (1979), per poi passare a opere di umorismo nero come Il signore è servito (1983), Buonanotte Angelo (1986), Povera bambina (1988), Parliamo d’amore (1989) e Gianna Nannini da Siena (1991) e Il promesso sposo (1994), dedicato a Vittorio Sgarbi.
Alberti ha sempre sposato il genere umoristico e nel 1998 realizza l’opera La donna è un animale stravagante davvero: ottanta ritratti ingiusti e capricciosi, in cui si narra la figura di un Don Giovanni immaginario con accanto alcune figure femminili note della sua generazione.
L’amore per la scrittura l’ha sempre coinvolta e l’ha portata a scrivere numerosi libri, tra cui biografie di personaggi illustri della storia e del mondo della letteratura (si pensi alla biografia del poeta Majakovskij, per cui ha vinto anche il Premio Alghero Donna).
Alberti è ststa anche Presidente di Commissione del Premio Lunezia, a dimostrare quanto il lato intellettuale abbia sempre fatto di lei e della sua anima.
Barbara Alberti ha anche lavorato a progetti cinematografici come coautrice di sceneggiature: si pensi a Il portiere di notte di Liliana Cavani (1974), Maladolescenza di Pier Murgia (1977), Io sto con gli ippopotami (1979), Monella (1998) e anche il noto film Melissa P. (2005).
Sapevate che Barbara Alberti tiene una rubrica settimanale su Il Fatto Quotidiano? Ebbene sì, la scrittrice dal 2009 scrive per il quotidiano La posta di Barbara Alberti, riconoscibile dai toni pungenti e diretti, proprio come la sua personalità.
Scrittrice, sceneggiatrice, drammaturga: Barbara Alberti ha anche lavorato come conduttrice radiofonica (La guardiana del faro, Radio 24) e viene spesso chiamata in vari salotti televisivi con il ruolo di opinionista (Pomeriggio Cinque, L’Italia etc.).
Nel 2018 ha partecipato anche a Celebrity Masterchef, mentre nel 2020 partecipa alla quarta edizione del Grande Fratello Vip.
Infine, ma non per importanza, Alberti partecipa anche come ospite e giudice del programma tv La pupa e il secchione (2020).
Barbara Alberti è stata posata con Amedeo Pagani, produttore e sceneggiatore. Dall’amore tra i due nascono due figli, Malcolm Pagani (giornalista) e Gloria Samuela Pagani (arabista). La stessa Alberti ha dichiarato di avere tradito l’ex marito Pagani, ma di non sopportare le corna, sebbene queste, qualche volta, “salvino la vita”.