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Barbara D’Urso ha deposto in tribunale la sua versione in merito agli atti persecutori da lei subiti da parte di un 35enne di Catania.
Barbara D’Urso ha confessato al Tribunale di Roma di aver dovuto cambiare il suo stile di vita a seguito degli atti persecutori da lei subiti da parte di uno stalker che, per circa 3 anni, avrebbe perseguitato lei ed alcuni dei suoi familiari, arrivando a fingere di essere uno dei suoi figlie e lasciandole messaggi minatori sotto casa. La conduttrice avrebbe assunto un bodyguard per paura di ritrovarsi l’uomo sotto casa: “Mi ha scritto “ti taglio la testa”, mi hanno detto di averlo visto sotto casa mia e ho dovuto assumere un bodyguard per sentirmi più sicura”, ha dichiarato la conduttrice durante la prima udienza in Tribunale.
Il giudice avrebbe disposto per l’uomo in questione una perizia psichiatrica, e a quanto pare la conduttrice non sarebbe la prima vip da lui perseguitata.
In passato la conduttrice aveva confessato che l’uomo in questione le avrebbe dato il tormento arrivando a contattare alcuni dei suoi parenti e degli amici più intimi fingendo di essere suo figlio. L’uomo – un 35enne originario di Catania – sarebbe arrivato persino a contattare uno dei due figli che la conduttrice ha avuto con Mauro Berardi, Giammauro ed Emanuele, e per questo lei si sarebbe decisa a denunciare la vicenda alle autorità.
Barbara D’Urso non l’unica celebrities italiana ad aver subito atti persecutori: anche Sabrina Ferilli ha dichiarato in passato di aver denunciato un uomo che non desistiva all’idea di contattarla. Come loro anche Nina Moric e molte altre celebrità si sarebbero ritrovate a dover sporgere denuncia alle autorità a causa degli atti persecutori di alcuni ammiratori indesiderati.