Bassetti sul lockdown per i non vaccinati: “Fuori da bar e cinema, stop green pass con tamponi”

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L’infettivologo del Policlinico San Martino di Genova Matteo Bassetti continua per la sua linea proponendo il lockdown per i cittadini non vaccinati e l’obbligo di effettuare il vaccino ai lavoratori a contatto con il pubblico.

Bassetti sul lockdown per i non vaccinati

Intervistato da La Stampa, l’esperto ha ribadito che la libertà di chi sceglie di non sottoporsi alla vaccinazione “cozza con quella di tutti e con il sistema sanitario“. Se i non vaccinati fossero 30 milioni anziché 7, ha continuato, l’Italia sarebbe nella la stessa situazione dell’anno scorso con gli ospedali pieni e le chiusure. Per questo la sua proposta è quella di istituire l’obbligo vaccinale e “stringere sul Green pass per tenere i non vaccinati fuori dai luoghi di divertimento“.

Secondo lui dovrebbero poter accedere a ristoranti, bar, teatri, cinema e stadi soltanto le persone che si sono immunizzate e non quelle che hanno ottenuto il certificato tramite tampone. Lo stesso si potrebbe fare per i luoghi di lavoro, ha spiegato, ma limitando l’obbligo vaccinale ai mestieri a contatto col pubblico.

Bassetti sul lockdown per i non vaccinati e la proroga dello stato di emergenza

Bassetti si è inoltre espresso con (quella che sembra ormai) l’imminente proroga dello stato di emergenza.

Dopo aver definito infelice, affrettata e ingenerosa nei confronti della struttura commissariale di emergenza l’uscita di Speranza, ha affermato che secondo lui è un “gridare ‘Al lupo, al lupo’ quando i dati italiani sono i migliori d’Europa“.