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Underground rap femminile, questo è l’appellativo che gli addetti ai lavori (musicali) hanno dato per definire il genere di Beba Ounce.
Avendo iniziato a farsi strada solo da poco tempo, sembra che la giovane rapper torinese sia acquistando sempre più consensi tra pubblico e membri della discografia italiana. Il mondo del rap, da sempre dominato dagli uomini, ha visto un aumento esponenziale delle quote rosa. Partendo dalle più famose Baby K e compagnia bella, adesso sembra che la strada sia decisamente più spianata. Amata anche attraverso i suoi profili social, Beba può vantare quasi 300mila followers sulla sua pagina Instagram.
Ma chi è davvero Beba Ounce e qual è stato il cammino che l’ha portata oggi ad essere una tra le giovani rapper più in voga del momento?
Negli ultimi anni, la discografia italiana ha visto ed ha fomentato lei stessa, un interesse sempre maggiore nei confronti della musica rap made in Italy. Che si passi da ventenni consumati che si atteggiano a divi dall’orecchio assoluto o da cantautori effettivamente talentuosi, il rap nostrano è una realtà di fatto.
La vera novità di questo genere musicale è che anche le donne, finalmente, vengono prese sul serio dalle case discografiche e non solo per sculettare sullo sfondo strusciandosi addosso al primo “rapperino” che passa. Beba Ounce, nel corso di soli cinque anni, è stata in grado di accaparrarsi una sostanziosa fetta di pubblico, a suon delle sue rime rap trap. Adesso, fa ormai coppia fissa (a livello professionale) con Rossella Essence.
Non solo musica ma anche moda.
Beba Ounce sa il fatto suo, tanto da riuscire ad influenzare le sue fans in fatto di stile e colori più o meno eccentrici di capelli. Sicuramente, i look di Beba sono strettamente legati al mondo dello streetwear (cioè, letteralmente “vestiti di strada”) che fa molto rapper modaiolo aggressivo ma, non mancano accenni ad una visione dello stile d’oltreoceano. Le piace giocare con la moda ed infatti indossa spesso capi jeans, stivali, ma non disdegna crop top, vestiti e chi più ne ha, più ne metta.
Se dovessi parlare di “tecnica” applicata da Beba Ounce ai suoi outfit, potremmo dire che è quella dell’equilibrio dei volumi: abbina parti over size, a capi decisamente aderenti, garantendo un risultato particolare ma che non la “infagotta” o, al contrario, non la fa sembrare striminzita. Adora esibire le sue curve e non ha paura di osare.
Se invece dovessimo parlare di “traduzione” dal suo carattere diretto e le rime taglienti, allo stile che sceglie, potremmo dire che l’abbinamento classico “bomber nero e pantaloni in vinile” sfoggiato durante il suo primo video musicale dal titolo Grizzly, ne è un ottimo esempio.
In uno dei suoi ultimi video musicali (Chicas), dai ritmi più sensuali e latini, Beba Ounce opta per uno stile più provocante ed azzardato che fa del “mix and match” la sua ragion d’essere. Il suo ultimissimo singolo (prodotto dalla sua dolce metà artistica Rossella Essence), dal titolo Morosita, sembra mescolare sonorità trap rap ma con qualche punta di raeggetton. Tutto questo viene tradotto con una lunghissima chioma scompigliata da fata turchina, colbacco bianco candido e leggins iperdisegnati con mastodontiche scarpe dal sapore anni ’90, per un gioco di contrasti che scatena l’approvazione dei suoi fans.
Se dovessimo stilare una top 3 dei capi must have per copiare lo stile di Beba Ounce, non avremmo alcun dubbio in merito:
Beba Ounce nasce a Torino nel ’94 con il nome di Roberta. Qualche mese fa si trasferisce a Milano per inseguire il suo sogno ma, durante una recente intervista, ha parlato di come la sua passione si sia trasformata in un progetto concreto:”Beba in quanto artista è nata più o meno 5 anni fa quando ho iniziato a scrivere e a fare delle canzoni.
Mentre il progetto Beba preso con una certa serietà e di conseguenza affiancato dalla collaborazione con Rossella risale a due anni fa. Io ho cominciato in modo molto naturale perché ero una grande ascoltatrice di rap e parallelamente scrivevo storie, racconti, poesie. Poi ho iniziato a scrivere dei testi veri e propri ma non li mettevo in musica, finché un giorno ho provato, mi sono accorta che quello che dicevo non era così banale, e da lì ho costruito questo sogno di diventare molto molto brava e da lì il progetto è diventato più serio”.
Parlando della collaborazione/amicizia stretta con Beba, Rossella Essence ha detto:”Io produco da quando avevo 16 anni e ho sempre avuto il pallino di un progetto femminile. A Napoli ho prodotto molti artisti, poi ho prodotto Ghemon, ma mi sono sempre chiesta «è possibile che non esista una ragazza che faccia rap e che spacchi?». Allora ho scritto un post su Facebook chiedendo di linkarmi ragazze che fanno rap e in tanti mi hanno linkato Grizzly di Beba.
Io ci sono rimasta perché è stata la prima che mi ha colpito e quindi ho pensato che dovevamo assolutamente lavorare assieme e così le ho scritto e abbiamo iniziato questo progetto. Lei mi conosceva già perché producer donne in italia ce ne sono poche.”