Bebe Vio, multa: cosa ci faceva in un locale dopo il coprifuoco?

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

Tag: vip
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Bebe Vio, schermitrice italiana, ha ricevuto una multa per essere stata beccata in un locale dopo il coprifuoco.

La notizia, diffusa da La Stampa, ha lasciato i fan senza parole. Da uno sportivo, infatti, ci si aspetta sempre il rispetto delle regole.

Bebe Vio: la multa

Solitamente, le regole sono fatte per essere rispettate, ma non sempre questo accade. E’ il caso della schermitrice italiana Bebe Vio, che si è beccata una multa per aver violato il coprifuoco imposto dall’ultimo DPCM. Stando a quanto riporta La Stampa, Beatrice Maria Adelaide Marzia Vio è stata sorpresa all’interno di un locale oltre l’orario di chiusura.

Il fattaccio sarebbe avvenuto lo scorso 29 novembre, presso il bistrot Beccofino di Mogliano Veneto, città dove risiede.

Il coprifuoco imposto dal Governo per contrastare il Covid-19 impone la chiusura dei locali alle 18:00 e Bebe è stata pizzicata insieme alla sua famiglia intorno alle 20:00. Secondo il Corriere del Veneto, la Vio era in compagnia di una decina di persone e stavano festeggiando il compleanno del padre Ruggero.

Quando sono arrivati i Carabinieri, allertati da alcune persone del posto, tutti hanno dovuto pagare una multa di 400 euro. La schermitrice italiana e tutti i presenti avrebbero immediatamente corrisposto la cifra dell’ammenda. Al locale, invece, è stata imposta la chiusura di 5 giorni.

Al momento, Bebe ha scelto di non parlare sui social della multa ricevuta. Stesso atteggiamento da parte della famiglia, che ha preferito non commentare lo scivolone di stile.

Pertanto, ad oggi, non abbiamo nessuna conferma da parte dei diretti interessati.