Per quanto possa sembrare singolare, l’intestino viene definito anche il secondo cervello. Infatti è rivestito di terminazioni nervose, che lo rendono molto sensibile ad alterazioni dello stato psicofisico del soggetto. In sostanza, non è solo ciò che mangiamo che può causare disturbi intestinali, ma anche e soprattutto lo stress e uno stile di vita sbagliato.
Per questo, moltissime persone soffrono della cosiddetta sindrome dell’intestino irritabile: si avvertono dolori e spasmi, si ha difficoltà ad evacuare regolarmente e si soffre di meteorismo e di problemi di digestione.
In questo caso, come norme alimentari è bene evitare cibi preconfezionati, uova, salumi e insaccati, crusca e alcolici; possono essere invece di aiuto i fermenti lattici, che aiutano a riequilibrare la flora intestinale.
Come rimedio fitoterapico, si possono assumere i fiori di Bach; per ritrovare un equilibrio generale, le sedute di yoga sono un altro valido supporto. In linea di massima, seguire una dieta equilibrata può aiutare a ritrovare il benessere intestinale.