Con il suo (e di Gianroberto Casaleggio) Movimento 5 Stelle ormai terza (o prima o seconda, dipende dalle valutazioni) forza politica del Paese, Beppe Grillo è divenuto uno dei personaggi più importanti della storia italiana degli ultimi anni.
Il comico ligure però si è leggermente defilato negli ultimi tempi e – liste di proscrizione dei giornalisti a parte – sembra essersi accontentato del ruolo di eminenza grigia del non-partito dall’empito rivoluzionario, anche se proprio nelle ultime settimane le sue disposizioni sono state disattese (in particolar modo sulle proposte di legge in riferimento al reato di immigrazione clandestina).
La verve dell’irascibile showman però non sembra essersi esaurita, dato che da qualche giorno è stato annunciato un ritorno al palcoscenico, con uno spettacolo teatrale intitolato Te la do io l’Europa. Come al solito si tratterà di un one-man-show ad alto tasso ansiolitico (sono famosissimi i momenti in cui a Grillo, nel corso delle sue arringhe cariche di battute, viene a mancare il fiato), che verterà interamente sulle menzogne dell’Unione Europea, i danni provocati dall’euro e in generale la gestione politico-economica degli ultimi anni.
Si legge infatti dal comunicato stampa:
“Un mostro si aggira per l’Europa. Si chiama euro. Chi lo ha frequentato è finito spesso in miseria. Interi Stati sono diventati debitori di una banca, la BCE. Se non paghi, al posto del mafioso, arriva la Troika, che è molto peggio. L’Europa politica si è trasformata in un incubo finanziario. Le nostre vite, dal mutuo della casa, alla caccia al cormorano, sono decise altrove da funzionari sconosciuti. Un’Europa surreale, comica, insostenibile che nessuno ha mai raccontato“.
Lo spettacolo andrà in scena ad aprile, nel bel mezzo della campagna elettorale per le elezioni europee, e ha quindi anche un chiaro scopo persuasivo. Il tour prevede al momento le seguente tappe: il primo aprile a Catania (Palacatania), il 3 a Napoli (PalaPartenope), il 5 ad Ancona (PalaRossini), il 7 a Milano (Teatro Linear4Ciak), il 10 a Bologna (Unipol Arena), l’11 a Padova (PalaFabris), il 12 a Firenze (Mandela Forum), il 14 a Roma (PalaLottomatica); il costo dei biglietti parte da 20 euro per spingersi fino ai 33.
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