Berlusconi e Sacc…, spuntano i conti svizzeri: tutti per• si concentrano sul sabotaggio

Lo so che ne ho già parlato ieri, ma oggi abbiamo elementi in più su questa vicenda surreale. Surreale? Ma che stai addì? E' vero, non è surreale, è parte integrante di una popolazione che è stata splendidamente descritta dal New York Times. La corruzione è un bene nazionale, la raccomandazione un'abitudine da coltivare, e quando queste due primizie vengono a galla la colpa è di spietati giudici che approfittano della legge per fare il proprio lavoro.

Poi accade, sempre e solo in Italia, che un giorno la notizia dell'infausto lavoro dei giudici arrivi alle orecchie di una penna lesta, che, come avrebbe fatto chiunque, scrive.

Qui però affiora la principale differenza tra un paese che ragiona e uno abitato da rincoglioniti. Una volta che il danno è fatto – la fuga di notizie è giustamente oggetto d'indagine – la nazione non si concentra su ciò che è venuto alla luce, ma su coloro che hanno osato accendere la lampadina.

Il principale indiziato, come sempre, pensa invece a spostare l'attenzione sul sabotaggio di un dialogo tra opposte fazioni che altro non è se non una spartizione di potere. Io, invece, me ne sbatto della legittimità o meno della fuga di notizie, e pubblico il secondo capitolo sulle indagini per corruzione che riguardano Silvio Berlusconi.

Vi spiego, in modo molto semplice, quello che sarebbe successo. Sarebbe, l'ho detto, ma io la presunzione di innocenza – in alcuni casi – l'ho messa in un cassetto il giorno del mio ventesimo compleanno.

Riassunto del primo capitolo

Berlusconi chiama Saccà e raccomanda le sue donzelle per una fiction. Vuole fare un piacere a 4 attrici e soprattuto deve un favore ad un senatore che dovrebbe passare da sinistra a destra. In cambio promette a Saccà favori a livello imprenditoriale.

Saccà gongola, chiama il produttore di Incantesimo e sbatte dentro quelle quattro attrici. Sorrisi e Canzoni tv controlla se Saccà fa le cose per bene.

Secondo capitolo (corruzione)

Vengono costituiti fondi neri su due conti svizzeri della banca Brussel & Lambert di Ginevra e della Pbk Private Bank Ag di Lugano. Da lì i soldi iniziano un viaggetto fatto di trasferimenti e prelievi e arrivano a Saccà o a persone vicine a lui.

L'aiuto di Berlusconi a questo punto è concreto, e si presenta sotto forma di una partecipazione del Cavaliere "a mezzo di proprio fiduciario o società comunque a lui riferibile", al finanziamento della società che doveva rientrare nel progetto di produzioni televisive chiamato Pegasus, promosso dallo stesso Saccà insieme ad altri imprenditori.

Capitolo finale

Dal centrodestra (da tre menti in particolare) arriva una richiesta per accertare se vi siano condotte dei magistrati della Procura di Napoli rilevanti sotto il profilo della incompatibilità. Tradotto: magari è il caso di allontanare 'sti maledetti (pratica già messa in atto splendidamente dal centrosinistra con De Magistris e la Forleo).

Appendice 

Ve lo chiedo con il cuore. Come fate a sopportare tutta questa merda?

Scritto da Style24.it Unit

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