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Il caso della donna che beve per un mese solo succhi di frutta è la dimostrazione che, quando una persona decide di voler seguire una dieta, deve essere sempre seguita da un bravo specialista.
Il medico di riferimento infatti predispone al paziente una dieta fatta su misura, in base alle sue caratteristiche e abitudini. Non c’è niente di più sbagliato di fare una dieta fai da te, senza avere un’idea dei propri valori del sangue e altre condizioni fisiche. Molto spesso, le diete fai da te si rivelano molto pericolose per l’organismo ed è bene consultare sempre una persona specializzata nell’alimentazione. Ma capita anche di incontrare specialisti fasulli o i cosiddetti “terapisti alternativi” che consigliano una dieta alimentare sbagliata e insensata.
É quello che è successo a una donna, la quale ha deciso di bere per un mese solo acqua e succhi di frutta. Il suo corpo è cambiato radicalmente per sempre e ora ne subisce le conseguenze.
Una donna di 40 anni di Tel Aviv (Israele) si è rivolta ad un falso specialista, il quale le ha consigliato questa particolare dieta solo a base di liquidi, tra cui i succhi di frutta, per un periodo lungo un mese.
Lo scopo era quello della perdita di peso e inizialmente è stato così. La donna ha perso circa 40 chili, ma poi sono arrivate le conseguenze serie.
La pericolosa alimentazione squilibrata che stava portando avanti le ha causato dei danni irreversibili al cervello. Ciò che le è stato quasi fatale è stata la mancanza di sali minerali e un forte calo di sodio nel sangue, sintomi che appartengono alla cosiddetta iponatriemia, o meglio detta “intossicazione da acqua”.
Sono stati questi i problemi che le potevano portare via la vita.
Dopo questo bruttissimo episodio, le forze dell’ordine si sono messe a cercare lo specialista fasullo, responsabile dei gravi danni cerebrali della donna, per cercare di scoprire se ha messo in pericolo altre vite umane con le sue diete inventate.
Il responsabile del Centro disturbi alimentari dell’Ospedale San Raffaele di Milano Stefano Erzegovesi, ha spiegato che il digiuno può essere la causa di molte sofferenze sia a livello mentale che fisico e portare a conseguenze come l’anoressia di tipo nervoso.
Questo può succedere se il digiuno viene portato avanti in maniera continuativa e rigida.
Continuare a soffrire con la strategia del digiuno potrebbe seriamente compromettere la salute del paziente e la sua psiche, alimentando meccanismi pericolosi come le ossessioni riguardanti il cibo, il proprio peso corporeo oppure il controllo costante delle calorie assunte ogni giorno.
Sia alimenti che liquidi possono portare benefici, ma vanno usati sempre in maniera corretta e con cautela.
Le scelte estreme possono compromettere seriamente l’organismo anche se si tratta di semplice acqua.