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Tori Spelling non è affatto contenta del suo cachet: lo rivela una fonte molto vicina all’attrice statunitense che sarà impegnata nel reboot di Beverly Hills 90210. I motivi dello scontento sarebbero di diversa natura, ma tutti relativi all’ambito economico.
Tori Spelling: botox e tanti debiti
Tori Spelling non ha fatto gran che dopo aver recitato nella serie TV cult prodotta da suo padre negli anni Novanta. L’attrice ha infatti soltanto partecipato ad alcuni reality e, come se non bastasse, ha deciso di inseguire il sogno dell’eterna giovinezza esagerando con le punture di botox che hanno pesantemente cambiato i suoi connotati, e non in meglio.
A peggiorare la situazione dell’attrice è anche arrivata la scomparsa di Aaron Spelling, il produttore di Beverli Hills 90210 che – evidentemente – fece carte false per far entrare sua figlia nel cast e consegnarla alla storia dell’intrattenimento televisivo con il nome di Donna Martin.
L’eredità paterna non sarebbe bastata a Tori per andare avanti a lungo: colpevole probabilmente il tenore di vita troppo alto a cui Tori non ha saputo rinunciare. Fonti attendibili hanno affermato che attualmente l’attrice è piena di debiti e che sulla sua lussuosa villa in California penda l’ipoteca.
Un pessimo cachet
Tori Spelling aveva evidentemente sperato di riuscire a coprire almeno parzialmente i debiti accumulati grazie alle entrate assicurate dal cachet che avrebbe percepito per l’attesissimo reboot di Beverly Hills 90210.
Si può quindi immaginare la sua delusione nel momento in cui si è vista fare la proposta ed è stata costretta a firmare il contratto comunque: Tori Spelling percepirà molto meno di qualsiasi altro membro del cast riunito per l’occasione e, anche a livello assoluto, il suo compenso “sfiora il ridicolo”, come hanno scritto i tabloid americani.
Il motivo di questo diverso trattamento economico sta proprio nel fatto che la Spelling non ha saputo investire nella propria carriera di attrice, ferma appunto al personaggio di Donna.
Un reboot difficile
La notizia dei grossi debiti di Tori Spelling è soltanto l’ultima di una serie di sciagure che stanno funestando il progetto del reboot. La prima, naturalmente, è quella della prematura scomparsa di Luke Perry che, assieme a quella del frontman dei Prodigy (morto casualmente lo stesso giorno), è stata salutata come “la fine degli anni Novanta”; non troppi giorni dopo è giunta la notizia della morte di Jed Allan, che almeno si è goduto una vita di successi fino alla rispettabilissima età di 83 anni.
Come si sa da tempo, inoltre, una delle protagoniste più amate della serie (e che differentemente dalla Spelling ha saputo investire e reinvestire sul proprio talento di attrice) è ammalata di cancro. Si parla naturalmente di Shannen Doherty la quale, nelle ore di lutto per la scomparsa di Perry, ha voluto ricordare l’attore con un commovente messaggio sui social.
E’ abbastanza chiaro che la sorte si stia accanendo sulla realizzazione del reboot di Beverly Hills, funestato da notizie davvero sgradevoli a pochi mesi dall’inizio del progetto, ammesso che non ne arrivino altre.