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Beyoncé e Jay Z sono vegani: la scelta di Beyoncé è molto recente, mentre suo marito è vegano da oltre cinque anni.
Convinti che il loro stile di vita debba essere diffuso a quante più persone possibile al fine di diminuire l’impatto ambientale della produzione alimentare, i due hanno deciso di regalare concerti gratis a vita a tutti i loro fan che si “convertiranno” all’alimentazione priva di prodotti derivati da animali.
Non è la prima volta che una delle coppie più in vista dello star system americano si schiera apertamente a favore di una scelta di vita vegana.
In passato i due avevano sostenuto un’iniziativa che forniva gratuitamente pasti vegani a chi ne facesse richiesta. Oggi invece dal profilo Instagram di Beyoncé i due hanno lanciato l’iniziativa Green Print Project.
A quanto è stato possibile capire, il concorso metterà a disposizione dei biglietti gratis per assistere a tutti gli spettacoli dei due artisti. Questi biglietti saranno riservati unicamente a coloro che aderiranno al progetto dimostrando di voler diventare vegani e cominceranno concretamente una trasformazione delle loro abitudini alimentari.
Il privilegio di chi aderirà al progetto durerà per tutta la vita e non soltanto per un periodo di tempo limitato!
Marco Borges è il personal trainer e nutrizionista di Beyoncé. E’ stato lui, chiaramente, a seguire la transizione della regina del Pop americano da un regime alimentare onnivoro a un regime alimentare vegano. Recentemente il personal trainer ha scritto un libro proprio per spiegare i vantaggi di un’alimentazione vegana e guidare passo passo coloro che vogliono intraprendere un nuovo stile di vita.
Beyoncé e Jay – Z hanno deciso di sostenere il progetto scrivendo l’introduzione al libro di Borges.
Seguire uno stile di vita vegano, secondo Beyoncé e suo marito, non contribuisce soltanto alla purificazione del corpo e al miglioramento della propria salute. Secondo Jay Z, infatti, si tratta di un vero e proprio percorso spirituale che migliora sensibilmente anche il modo di percepire se stessi e di relazionarsi con il mondo circostante.
L’impatto ambientale del consumo di carte, infatti, è uno dei tasti che stanno molto a cuore alla coppia. Sostenendo le proprie convinzioni alimentari con i dati raccolti da prestigiose università di fama internazionale, i due hanno più e più volte ripetuto pubblicamente che mangiare vegano fa bene all’ambiente, rendendo più sostenibile l’impatto ambientale della produzione di cibo. L’allevamento di bestiame, infatti, è tra le attività umane che producono più CO2, cioè l’anidride carbonica responsabile dell’effetto serra e del surriscaldamento globale che sta pesantemente alterando il clima terrestre con effetti disastrosi come tornado e tsunami.
Rimane da chiedersi solo una cosa? L’evangelizzazione al veganesimo sarà davvero più efficace passando per una fornitura vitalizia di biglietti per spettacoli musicali? Probabilmente negli Stati Uniti sì.