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Il caso di Diana, la bimba morta sola in casa di stenti, ha lasciato inebetita l’opinione pubblica.
Sua nonna materna dice di non volerne sapere più niente di sua figlia. La donna non era a conoscenza del fatto che Alessia Pifferi fosse solita lasciare la piccola in casa da sola, altrimenti – da Crotone – sarebbe corsa a Milano per evitarlo.
Secondo le dichiarazioni che la nonna di Diana ha rilasciato, a causa della distanza vedeva la piccola in videochiamata.
“Non notavo nulla di strano, non avevo idea di quello che succedeva” dice ai giornalisti. Il giorno in cui è stato scoperto il cadavere della bambina, aveva definito sua figlia “mostro”. Ha poi aggiunto che per lei, dopo l’accaduto, non sarebbe più esistita.
La donna, ignara di quello che accadeva nell’appartamento in cui viveva sua figlia con la piccola, non aveva mai captato dei segnali di pericolo.
“Stava bene, non aveva alcun problema. Sapevo soffrisse per i dentini, un fatto normale alla sua età” confida nelle ultime deposizioni. L’unica stranezza era data dal fatto che Alessia Pifferi, sia il sabato che la domenica, era solita non rispondere al telefono. Eppure, rassicurava sua madre dicendo che andasse tutto bene.
L’autopsia ha accertato che la piccola Diana sia morta di fame e di sete, il magistrato ha dato via libera ai funerali.
Non si escludono ulteriori analisi per accertare la causa della morte al 100%.
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