Bimbo telefona ai Carabinieri: “Aiuto, mia mamma è ubriaca”

Condividi

I protagonisti di questa vicenda sono un bimbo di soli 9 anni e la sua mamma.

È notte fonda e siamo nel centro storico del capoluogo ligure, ovvero Genova. Il bimbo in questione è abbandonato a se stesso; in quanto la madre non è in grado di prendersi cura di entrambi e ritornare a casa perché molto ubriaca. Ciò che stupisce di questa triste vicenda è l’intraprendenza e la prontezza del piccolo, il quale vedendo le madre in quello condizioni, ha preso il telefono e chiamato il 112. Ora vedremo insieme nel dettaglio come il bambino ha salvato se stesso e la propria mamma e come si è conclusa la vicenda.

Il bimbo che chiede aiuto al 112

Sono le 23.30 di venerdì sera nel centro storico di Genova, precisamente nella piazza della Commenda, un bambino non si lascia prendere dal panico e vedendo la propria mamma, una donna di 37 anni e di origini sudamericane, ubriaca e incapace di reggersi in piedi, decide di prendere in mano la situazione e chiamare il numero d’urgenza. Dall’altra parte del telefono risponde un operatore del centralino della polizia che cerca di spiegare al bambino come affrontare da solo la situazione in cui si trova.

Fortunatamente dopo poco tempo arrivano gli agenti accompagnati ai medici del 118 per soccorrere il piccolo ometto e la sua mamma; la quale riversa in uno stato di semincoscienza, anche se è perfettamente in grado di insultare gli agenti. Purtroppo non è stato possibile contattare altri parenti che potessero giungere in aiuto dell’incauta donna; così quest’ultima è stata immediatamente ricoverata in ospedale. Il figlio invece è stato trasferito in una comunità specifica per i minori.

Questo episodio è servito ad allertare i servizi sociali e la Procura dei minori; di conseguenza, una volta ripresa, la madre dovrà affrontare, probabilmente, una denuncia per abbandono di minore.

La noncuranza degli adulti

Questo è uno dei non pochi casi di abbandono e noncuranza nei confronti di minori. Oggi come oggi; purtroppo non è raro che un genitore dimentichi il proprio figlio in macchina nel parcheggio di un centro commerciale; oppure lo lasci a casa solo per ore con il pretesto di fare qualche commissione. Alcolismo, depressione e dipendenza da sostanze stupefacenti sono le condizioni che non poche persone devono affrontare a causa di una vita complicata e all’insegna del disagio.

Infatti, a quanto pare, sembra che la donna in questione abbia dovuto affrontare un drammatico episodio in famiglia; anche se per il momento non abbiamo nulla di certo.

Nonostante ciò, questi non sono giustificazioni ed è sempre bene allertare chi è competente in materia se si nota qualcosa di sospetto all’interno delle dinamiche familiari dove un bambino si trova a dover vivere. In quest caso è esemplare la reazione di questo piccolo ometto di 9 anni; il quale forse non era la prima volta che doveva affrontare una situazione del genere.

Ma bisogna tenere presente che il bambino in questione aveva l’età giusta per capire la situazione e reagire prontamente; in altri casi, quando il bambino è appena nato la vicenda non sempre può concludersi bene.