Argomenti trattati
La serata di sabato 16 luglio scorso ha visto scattare un blitz mirato della Guardia di Finanza ad un concerto del rapper Fabri Fibra, blitz ovviamente non “tarato” sull’artista ma sulla presunta concentrazione di persone in possesso di stupefacente a traino dellìevento.
Sono stati sequestrati diversi spinelli e, secondo quanto riferiscono i media, le Fiamme Gialle hanno operato in occasione dell’esibizione a Pordenone. A darne menzione un comunicato degli operatori della Guardia di Finanza di Pordenone, che hanno “sequestrato numerosi spinelli confezionati e diverse dosi di hashish e marijuana durante il concerto del rapper Fabri Fibra”.
Da notizie non confermate pare che ad essere segnalate in Prefettura nella qualità di assuntori siano state 13 persone in tutto.
La nota delle Fiamme Gialle spiega poi che “il controllo delle aree circostanti, grazie alla collaborazione delle due unità cinofile di Gorizia ‘Caos’ e ‘Caboto’, ha portato alla scoperta di altri elementi facendo sospettare la presenza di molti più consumatori”.
E sempre in ordine all’operazione del week end trascorso la Guardia di Finanza spiega nella nota: “La nostra presenza sul posto non era casuale.
Avevamo strutturato il servizio poiché tra i concerti organizzati dal comune di Pordenone era quello con più affluenza di persone, quasi 4mila. Non avendo la disponibilità delle unità cinofile in sede, abbiamo dovuto richiedere l’assistenza dell’unità di Gorizia”. Nel corso dell’operazione non è stata elevata alcuna contestazione formale e penale per spaccio. Perché? Perché come chiosa il comunicato “non abbiamo trovato persone con un quantitativo maggiore di quello che poteva essere per uso personale”.