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Blonde è un film del 2022 basato sul romanzo di Joyce Carol Oates che racconta la vita di Marilyn Monroe. Il dramma è disponibile solo sulla piattaforma di Streaming Netflix ed è uscito il 28 settembre 2022. Ma cosa è vero e cosa invece è stato inventato?
Blonde: la trama
La protagonista è Norma Jeane Mortenson è cresciuta insieme alla madre Gladys che possedeva gravi instabilità mentali. All’età di sette anni riceve una cornice in cui c’è la foto di un uomo che lei sostiene essere suo padre. La madre cerca di soffocare la bambina nella vasca da bagno perché le ha fatto domande sul papà e per questo la piccola scappa. Successivamente viene data a una casa adottiva mentre la madre viene rinchiusa in un ospedale psichiatrico. Da ragazza si fa chiamare Marilyn Monroe ed è una pin up che appare su diversi calendari. Decide di intraprendere la carriera da attrice ma il suo primo provino va male. Quando inizia a crescere nel mondo del cinema ha una relazione poliamorosa con Cassy ed Eddy. Ottiene la parte come protagonista in Niagara ma il regista le dice di non farsi vedere con i suoi due amanti in pubblico. Rimane incinta ma decide di abortire per evitare che ereditasse i problemi della madre. Mentre recita in Gli uomini preferiscono le bionde, riceva una lettera da un uomo che dice di essere il padre e questo mette a dura prova la sua performance. Sposa Joe Di Maggio ma il loro matrimonio viene messo a dura prova quando i due ex amanti fanno vedere al marito alcune foto di nudo di Norma. Lui la picchia e successivamente lei chiede il divorzio. La giovane fa un provino per la parte di Magda scritta da l drammaturgo Arthur Miller con il quale si sposa e si trasferisce nel Maine. Rimane incinta ma a causa di un incidente perde il bambino. Continua a recitare ma sente sempre di più la pressione della stampa e così inizia a prendere le pillole. Questo la porta a sviluppare una dipendenza da droghe e alcol. Subisce un abuso da parte di JFK. Viene a sapere da Cassy che Eddy è morto e che era lui a scrivere le lettere fingendosi il padre. Distrutta da questa rivelazione va in overdose di barbiturici e muore con la visione della fotografia che aveva ricevuto a sette anni durante il suo compleanno. Marilyn Monroe viene interpretata dall’attrice cubana Ana De Armas che si cala nei panni della bellissima ma vulnerabile donna.
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Blonde: verità o finzione?
Blonde è un film che mette in mostra tutti gli aspetti controversi che hanno caratterizzato la vita dell’attrice hollywoodiana. Il suo trascorso è stato spesso oggetto di molte rappresentazioni cinematografiche realizzate tra verità e finzione. Marylin ha sempre voluto conoscere l’identità del padre che probabilmente era Charles Stanley Gifford. Lui ha lavorato con la madre Gladys a Hollywood. La malattia mentale della madre è verità. Marylin Monroe ha avuto veramente delle storie con Charles Chaplin Jr, detto Cassy e Edward Robinson detto Eddy, ma quello che non si sa è se avessero o meno una relazione poliamorosa. Il matrimonio con Arthur Miller appartiene alla realtà dei fatti e anche l’aborto che ha avuto. Viene anche confermata la difficoltà nel portare avanti la storia con Joe Di Maggio che viene descritto come uno sportivo molto prevaricatore che ha portato la donna a chiedere il divorzio. L’attrice ha avuto una relazione con JFK effettivamente in quanto è stato reso noto da alcuni amici dell’attrice ma in realtà non l’hanno mai resa pubblica proprio per il fatto di essere costantemente sotto i riflettori. Non ci sono prove che il presidente degli Stati Uniti abbia abusato sessualmente della donna. La dipendenza dalla droga, dall’alcol e dalle pillole hanno fatto parte degli ultimi anni di vita dell’attrice e così anche il dolore, la sofferenza e lo stress che hanno contribuito alla sua triste morte all’età di 36 anni.