Brain Rot: il significato secondo l’Oxford Dictionary della parola dell’anno

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Brain Rot è la parola dell’anno, ma cosa significa? Scopriamolo insieme all’intero di questo articolo.

Brain Rot: cosa significa la parola dell’anno secondo l’Oxford Dictionary

La parola dell’anno, scelta dall’Oxford Dictionary, è brain rot, letteralmente “cervello marcio o putrefatto”. Pensate che su TikTok l’hashtag brainrot è già stato utilizzato milioni di volte. Nella definizione data dai linguisti dell’Oxford Dictionary leggiamo “il presunto deterioramento dello stato mentale o intellettuale di una persona, specificatamente come risultato di un consumo eccessivo di materiale (in particolare contenuti online) considerato superficiale o poco stimolante.” Con questo termine in pratica si vuole far notare con preoccupazione l’impatto negativo che ha sulla mente umana l’eccessivo consumo di contenuti online.

I social media e i contenuti a bassa qualità possono infatti avere un impatto molto negativo sulla nostra salute mentale.

Brain Rot: i contenuto di bassa qualità online “marciscono il cervello”

Al giorno d’oggi online si trovano davvero tantissimi contenuto a bassa qualità e questo porterebbe a rendere marcio il cervello. Nonostante molte persone si rendono effettivamente conto degli effetti negativi del consumare eccessivi prodotti online di bassa qualità ogni giorno, non riescono a staccarsene.

Si ormai in un’epoca in cui si è schiavi di internet. Pensate che l’Oxford University Press ha registrato un aumento del 230 % nell’utilizzo di questo termine tra il 2023 e il 2024, a testimonianza di quanto fenomeno sia sempre più diffuso, in maniera davvero preoccupante se si pensa al futuro.

Brain Rot: non è l’unica parola dell’anno

Brain rot è quindi la parola dell’anno, ma non è l’unica.

Demure e soprattutto brat sono gli altri due termini di questo 2024. Ma che cosa si intende per brat girl? Sfacciate, trasgressive, indipendenti e irregolari.E’ stato Charli XCX ha lanciare la nuova tendenza che sta spopolando tra le giovanissime. “Brat”, fra l’altro, è proprio il titolo dell’ultimo album di Charli XCX e il termine significa monella, mocciosa, ragazzina viziata. Le brat girls sono quindi in opposizione ad esempio a Taylor Swift, con la sue estetica a paillettes rosa e rossetto rosso.

Charli XCX è stata colei a lanciare questa nuova tendenza, ponendo l’accento sull’essere brat, ovvero forti, sicure di noi, trasgressive, audaci. Basta quindi con la perfezione, con i cuoricini e le buone maniere. La tendenza delle brat girl spinge quindi a rompere gli schemi della bellezza tradizionale, promuovendo invece una immagine di se stessi sicura e autoironica. Brat quindi non è solamente un nuovo stile ma uno stato d’animo basato sulla ribellione.

E demure? Cosa significa? Letteralmente significa pudico/a, in poche parole, essere demure significa essere modesti, senza ostentazioni. Sui social tanti utenti, soprattutto della Gen Z, mostrano spesso come si vestono, ovvero in maniera poco vistosa, in pieno stile demure. Essere demure significa anche essere riservati, cosa che accumuna tanti della Gen Z, una generazione che si allontana molto ad esempio dai Millenials, quelli della Gen Z sono infatti una generazione più modesta, riservata e meno incline ad esempio all’alcool e al sesso.