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Brian May, chitarrista e fondatore dei Queen, ha rivelato via Instagram di aver avuto un infarto.
Tutto è avvenuto qualche settimana fa, quando è stato costretto al ricovero a causa di un incidente in giardino. Questo difficile periodo l’ha messo a dura prova e l’ha spaventato molto.
Il chitarrista e fondatore dei Queen Brian May ha avuto un infarto. A rendere pubblica la notizia è stato lui stesso, attraverso il suo profilo Instagram. Qualche settimana fa, l’uomo ha avuto un incidente mentre stava facendo giardinaggio.
Oltre ad aver riportato uno strappo al gluteus maximus, dopo essere stato ricoverato ha avuto un attacco di cuore. Il chitarrista, 72 candeline all’attivo, ha raccontato:
“Sono sollevato nel poter dire che da oggi faccio parte del club di chi ha avuto un attacco di cuore. Sono un tipo in salute, vado in bici, mi tengo in forma, ho la pressione sanguigna perfetta, mangio in modo salutare. In ogni caso, nel bel mezzo dei trattamenti per questi dolori alla schiena ho avuto un piccolo infarto, sono stati solo 15 minuti di dolore in petto, sudore, dolore alle braccia. Il mio dottore mi ha portato in ospedale con la sua auto, ho fatto tutti gli esami e abbiamo visto che c’era un problema e sono stato molto fortunato ad esser stato curato velocemente. Il giorno dopo abbiamo visto che avevo ben tre arterie ostruite e c’era molta pressione su di me per farmi mettere dei bypass ma altri mi hanno detto che non c’era bisogno e che avrei avuto una soluzione molto più veloce con gli stent, ed ho optato per quest’ultima”.
Insomma, Brian è stato davvero fortunato perché si trovava già in ospedale, per cui è stato sottoposto immediatamente a tutte le cure del caso.
May ha confessato che oggi sta bene, ma che ha avuto molta paura. Qualche settimana fa, quando aveva postato su Instagram lo scatto del ricovero, aveva subito tranquillizzato i fan dicendo che non era stato contagiato dal Coronavirus. A didascalia dell’immagine che lo ritraeva in ospedale con la mascherina in volto aveva scritto:
“Prendo atto della realtà. No, il virus non mi ha ancora colpito, per fortuna. Spero che tutti voi, là fuori, stiate sani e salvi. La decisione di ridurre i controlli non fa sì che il problema vada automaticamente via. Ma per quanto riguarda me? Sì, sono stato tranquillo. La ragione? Oltre a essere riempito di domande, ho impiegato il tempo a tenere a riposo il mio sedere fatto a pezzi in un momento di giardinaggio entusiastico”.
Ad oggi, considerando l’infarto, l’incidente avvenuto a causa del giardinaggio è stato un bene perché gli ha concesso di cogliere in tempo il problema al cuore.