Che facciamo, mettiamo anche oggi un avvertimento al post? Proviamo: se sei un fan di Britney Spears non leggere questo post, potresti rimanere scioccato. Se sei un fan e vuoi leggerlo spera di non ridurti mai come la ragazza il ragazzo nel video. Oppure fallo, poi rapati a zero e mandami un video. Darò risalto alla tua impresa qui su Tele dico io.
Comunque partiamo dal principio, con tanto di aiuto multimediale (mi raccomando, leggete fino in fondo, la chicca multimediale è proprio alla fine).
Sapete bene che Britney Spears si è esibita con quel popò di canzone che porta il nome di Gimme more agli Mtv Music Awards. Un ritorno in grande stile che ha scioccato tutti: per l'imbarazzo creato.
Un sacco di patate si è presentato sul palco cantando in playback, barcollando, agitando la parrucca bionda, ammiccando alle telecamere grazie al super-potere delle lenti a contatto azzurre, esibendosi con una scenografia degna di Amici. Uno show mai visto e che mai si sarebbe dovuto vedere. Ne hanno parlato in molti, attaccandola senza ritegno. A ragione oltretutto. Qui sotto il video.
Passiamo alla seconda fase. Le cause della terribile esibizione: una scenografia da 6 tonnellate che non le hanno fatto usare perchè rischiava di cadere il palco. Come risolvere quindi il problema? Improvvisando una nuova scenografia all'ultimo minuto.
E poi c'è la seconda importante causa. Britney aveva rotto un tacco (e ce credo, 3 millimetri di diametro non reggono con troppo piacere 70 chili che saltellano) e aveva problemi di movimento. Un folle si è messo a sezionare la sua esibizione e ha creato un video per mostrare al mondo la sventura. Reale oltretutto. (Regia, via con il secondo servizio, grazie).
Passiamo alla terza fase, ancor più scioccante delle precedenti. Britney ha creato dei mostri. Alcuni si faranno prevedibilmente vivi nei commenti insultando il povero Failla, altri si sono mostrati al mondo in un video.
Quale video? Bè, quello qui sotto. Gustatevelo tutto d'un fiato, con tanto di volume ovviamente. E' vero che già ai tempi dei Beatlessi poteva assistere a scenate del genere, il problema è che allora c'era una sottile linea di separazione tra idolatria e demenza, oggi invece la linea è stata cancellata e per alcuni fans di Britney è nato un nuovo termine da includere nei dizionari: demenzolatria.
E latria non fa riferimento ad idolatria ma a latrati. Si, lo so, il fan affetto da demenzolatria non è solo quello di Britney.
Buona visione.