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Non c’è pace per Britney Spears: la sua tutrice ha depositato una nuova documentazione in tribunale, in cui si afferma che è “malata di mente”.
Non solo, per la pop star si richiede un TSO, ovvero un trattamento sanitario obbligatorio.
Britney Spears è riuscita a cambiare avvocato e ha anche avuto una prima e piccola vittoria in tribunale. La controparte, però, non è rimasta a guardare e ha depositato una nuova documentazione. Sembra che la co-tutrice Jodi Montgomery abbia dichiarato che la pop star è “malata di mente” e, di conseguenza, bisognosa di trattamento sanitario obbligatorio (TSO).
Stando a quanto riportano i quotidiani, il padre di Britney, ovvero Jamie Spears, ha chiamato la co-tutrice Jodi Montgomery e ha avuto un lungo colloquio con lei. Sembra che la donna si sia detta preoccupata per la cantante e abbia suggerito al genitore un TSO. Sulle carte depositate in tribunale si leggerebbe:
“Britney non sta bene e non prende correttamente i suoi farmaci. Lei è fuori controllo e non ascolta le raccomandazioni del suo team medico e si rifiuta persino di vedere alcuni dei suoi medici”.
La tutrice, quindi, sostiene che la Spears non stia rispettando le regole che le impone il suo team di medici.
Pertanto, la Spears avrebbe bisogno di un trattamento sanitario obbligatorio. Su su Perez Hilton si legge:
“Jamie afferma che Jodi Montgomery riteneva giusto procedere con un trattamento psichiatrico 5150 su Britney Spears. Una procedura fatta per aiutarla a riprendersi e a tornare ad assumere i farmaci. Jodi sostiene che molte delle dichiarazioni fatte da Britney Spears in tribunale a giugno sono false. Jamie dice che questo prova che è ancora ‘malata di mente’ e ha bisogno di ulteriori cure“.
Britney è davvero malata di mente o si sta semplicemente riappropriando della sua vita? Ai posteri l’ardua sentenza.
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