Eccoci qui con le nostre beniamine, la cara Paris Hilton e la carissima Britney Spears. Britney e Paris, Hilton e Spears. Ormai, anche se separate – hanno litigato tempo fa, già lo saprete – sembrano aver preso due strade differenti ma che procedono in parallelo. Non si incontrano mai ma – forse grazie alla telepatia – si capiscono a meraviglia. Sono infatti entrambe un pessimo esempio.
Bene, quindi? Ora entra in gioco la società americana, che non ne può più di vedere le proprie figlie che prendono a modello Britney o Paris. Perchè è difficile far capire ad una dodicenne che le peripezie di Britney e le diavolerie di Paris non sono da imitare.
Un po' come quando si tenta di far capire ai maschietti che non devono ribaltare il fratellino sul tavolo del soggiorno imitando Ray Misterio.
Ecco quindi che per capire a che punto sia realmente arrivata la mania adolescenziale per queste due biondine bisogna ricorrere ai sondaggi. L'84 per cento degli americani pensa che la sessualità al giorno d'oggi abbia un impatto molto più forte sulla società rispetto a venti o trent'anni fa. E vabbè, è sotto gli occhi di tutti. Anche in Italia è così.
Ma gli intervistati da Newsweek si spingono oltre: per 77 americani su cento il bersaglio da colpire per mettere fine alla volgarità sessuale ha un nome. Anzi quattro.
Chi sono? Ma come? Paris Hilton, Britney Spears, Lindsay Lohan e Nicole Richie, quelle che ormai conosciamo meglio senza slip che con. Gli americani sono preoccupati. Non è che staimo tirando su una generazione di baby-prostitute? No perchè a parte le fugaci apparizioni senza slip, che non sappiamo se siano riuscite ad attecchire con le adolescenti (si spera di no), qui c'è una fiumana di ragazzine che a dodici anni già girano con il perizoma fuori, il seno in mostra e ammiccano come fossero delle trentenni navigate.
Per le giornaliste Kathleen Deveny e Raina Kelley la colpa è proprio di Britney, Paris, Lindsay e Nicole. «Le nostre figlie sono bombardate da immagini di stelline discinte – spiegano -, che sembrano incapaci di uscire da un’auto senza mostrare le loro parti intime ben depilate ai fotografi».
Ragazze, fateci un favore. Non seguite l'esempio delle vostre coetanee americane. O meglio, lasciate perdere il poker delle meraviglie. Se proprio volete un esempio da seguire non vi obblighiamo a scegliere la via di Rita Levi Montalcini, ci andrebbe bene anche una Canalis… no, scusate… una Melita Toniolo… no, scusate… una Gregoraci… no, scusate. Vabbè, trovatene una voi.
Possibilmente vestita e pensante.