Argomenti trattati
La bufera che si è scatenata attorno alla figura di Asia Argento, si fa via via più dettagliata. In questa triste e squallida storia, arrivano, come testimonianza dell’avvenuta violenza, dei messaggi che Asia ha inviato all’ex compagno Anthony Bourdain e ad un amico. Un’ammissione di colpa? A voi la sentenza.
I messaggi
Il sito TMZ ha diffuso dei messaggi scritti da Asia Argento, in cui ci sarebbe una chiara conferma della denuncia fatta da Jimmy Bennett. Il ragazzo, all’epoca della violenza sessuale aveva 17 anni, mentre la figlia di Dario Argento 37. Una gran bella differenza d’età, direi, ma c’è anche di peggio. Infatti sembra che sia stato il defunto compagno dell’attrice, Anthony Bourdain, a volere che Asia risarcisse il ragazzo. Tutto ciò per evitare ad entrambi un danno d’immagine. Nei messaggi pubblicati da TMZ, si legge chiaramente che il rapporto sessuale c’è stato, ma stando alle parole della donna il tutto sarebbe stato voluto da entrambi. Asia scrive all’ex compagno: “Non è stato stupro ma ero gelata. Lui era sopra di me dopo avermi detto che sono stata la sua fantasia sessuale da quando aveva 12 anni”. Bourdain, in questo scambio di opinioni, apostrofa Bennett come ‘asino’ e sottolinea che il risarcimento di 330 mila euro “non è l’ammissione di niente, nessun tentativo di comprare il silenzio, semplicemente un’offerta per aiutare un’anima torturata che cerca disperatamente di spillarti denaro”. Ora, se fosse realmente così, che senso ha risarcire? Siamo talmente magnanimi da regalare dei soldi ad un’anima che ha bisogno di trovare un’armonia persa? Non per parlar male di Bourdain, pace all’anima sua, ma questa storia puzza di marcio, in qualsiasi modo si cerchi di girarla. Il sito TMZ non si ferma qui, ma pubblica un ulteriore messaggio di Asia, destinato ad un amico. Si legge: “Ho fatto sesso con lui, è stato strano, non sapevo fosse minorenne finché è arrivata la lettera di estorsione”. Il sito riporta anche una fotografia della Argento e di Bennett a letto insieme e al solo guardarla, la giustificazione dell’attrice sull’età non regge neanche un po’. Jimmy ha un viso da ragazzino, è più che evidente.
Le dichiarazioni
Nel frattempo, sono molte le dichiarazioni che vengono fatte, da più fronti, in merito a questa triste vicenda. L’avvocato di Jimmy Bennett, Gordon K. Sattro, fa sapere che la smentita della signora Argento è falsa, ed è pronto ad emanare un comunicato ufficiale per diffondere la notizia. Questo è quanto riporta il New York Times. Anche la stessa Asia sta muovendo i primi passi. Per prima cosa ha annullato la sua partecipazione al festival musicale olandese Le Guess Who? , in programma a Utrecht il prossimo novembre. È l’organizzazione dell’evento a diffondere la notizia, scrivendo: “A causa della natura fortemente instabile delle accuse rivolte alla Sig.ra Argento, la stessa ha scelto di ritirarsi dal curare l’edizione di quest’anno, fino al momento in cui la questione resterà aperta”. Ora, se l’attrice avesse realmente la coscienza pulita, che senso ha ritirarsi? Se fossi in lei e fossi convinta di essere innocente, andrei in giro a testa più che alta. Infine, sulla vicenda è intervenuta anche Mira Sorvino, una delle colonne portanti del movimento #MeToo. La donna, sul suo profilo Twitter scrive: “Sono stata davvero male per le accuse contro Asia Argento. Il tempo farà chiarezza sulle cose e forse lei verrà scagionata. Ma se tutto questo fosse vero, non possiamo che ribadire che l’abuso sessuale sui minori è un crimine odioso, è contro tutto ciò che io e il movimento MeToo rappresentiamo. Io continuerò a combattere per tutte le vittime, per cambiare quella cultura che incoraggia l’abuso di potere nei rapporti sessuali”. Intanto, il caos attorno al sopracitato movimento si sta imbizzarrendo anche in Italia. Come andrà a finire questa torbida vicenda? Speriamo che si faccia chiarezza perché non possiamo che essere d’accordo con la Sorvino: l’abuso sessuale è un atto aberrante, ma quando è sui minori è ignobile.
