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Le espadrillas costituiscono ancora oggi delle calzature molto amate dal pubblico femminile. La caratteristica principale di queste scarpe riguarda i materiali utilizzati per realizzarle: la tomaia è solitamente realizzata in tela di iuta o di cotone, mentre la suola è in corda.
È proprio la corda o, per meglio dire, la pianta che in passato veniva utilizzata per realizzarla, ossia lo sparto, in catalano “espart”, che dà il nome alle scarpe.
Semplici o decorate, basse o con la zeppa, con il cinturino alla caviglia o con i lacci da avvolgere elegantemente intorno ai polpacci, le espadrillas sono oggi tra le calzature da donna, dei must have irrinunciabili.
Fresche, comode, in grado di adattarsi ad ogni occasione, sono disponibili in tantissimi modelli e non è raro vederle comparire ai piedi delle attrici o sulle passerelle di moda.
Come valorizzare gli outfit femminili con le espadrillas
Al giorno d’oggi le espadrillas da donna sono ideali sia per completare un look casual, sia per outfit eleganti. Per individuare le proposte di tendenza del momento, oggigiorno è possibile affidarsi anche al web, grazie alla presenza di siti specializzati nella vendita di calzature.
In quest’ambito, spicca per esempio Deichmann, che propone una selezione espadrillas da donna con cui soddisfare ogni genere di necessità dal punto di vista dello stile, delle preferenze personali e del budget a disposizione.
In particolare, si va dalle versioni monocrome a quelle colorate oppure decorate, con un design tradizionale oppure moderno: in questo modo, per qualsiasi appassionata sarà facilissimo trovare il modello più adatto per completare il proprio outfit.
Le espadrillas con la zeppa e il laccio al polpaccio, per esempio, sono ideali per un look fresco, con pantaloncini o gonna al ginocchio, mentre quelli con il laccio alla caviglia, più eleganti, possono essere indossati anche alla sere, in occasione di cene o aperitivi trendy.
Per passeggiare, meglio invece i modelli classici e bassi, in tessuto di cotone e corda, perfetti da indossare con jeans che lascino la caviglia scoperta.
Espadrillas: le origini della scarpa che ha fatto la storia
Oggi scarpe estive per eccellenza, le espadrillas sono nate tantissimi anni fa in Spagna, più precisamente nei Paesi Baschi.
La prima testimonianza scritta della loro esistenza è attestata in un documento catalano risalente al 1322, ma pare che a quella data esistessero già da molto tempo. Sembra infatti che il Museo Archeologico di Granada conservi un paio di antenate delle attuali espadrillas ritrovate nella Grotta dei Pipistrelli e risalenti addirittura al 2000 a.C.
In età contemporanea, le espadrillas sono state indossate inizialmente da contadini e pescatori. Solo nel 1927, grazie all’intuizione dei cugini Luis Castañer e Tomas Serra, iniziarono la loro corsa verso il successo e la fama mondiale.
I due aprirono infatti proprio in quell’anno, in Catalogna, un’attività produzione e vendita di espadrillas. In breve tempo, le scarpe di corda divennero famose e, negli anni Cinquanta, raggiunsero piedi di tutto rispetto. A sfoggiarle e renderle famose in quegli anni furono infatti Grace Kelly, Jacqueline Lee Kennedy Onassis e Brigitte Bardot.
La strada verso il successo era ormai segnata, ma il passaggio all’alta moda avvenne solo nel 1972, grazie alla collaborazione tra Castañer e lo stilista Yves Saint Laurent, i quali idearono insieme il nuovo modello di espadrillas con la zeppa.