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Il cappotto a quadri potrebbe dare l’impressione di essere un po’ out: troppo tradizionale, noioso e già visto. Niente di più sbagliato: il check coat non passa mai di moda, è perfettamente al passo coi tempi e ha l’enorme pregio di essere terribilmente versatile. Ecco come indossarlo e sopratutto come sceglierlo per valorizzare la propria figura.
Il cappotto a quadri sta bene a tutte?
La risposta, come capita sempre in fatto di moda è “dipende”. Il cappotto a quadri è caratterizzato da una fantasia che potrebbe risultare impegnativa, che rischia di allargare la figura e di donare molto poco alle donne non troppo alte e non troppo magre.
Questo non significa che si debba rinunciare a indossare uno dei capi clou della stagione autunno – inverno 2019/2020: il trucco sta nel giocare con le proporzioni e indovinare l’abbinamento giusto per ogni tipo di fisicità.
Il cappotto a quadri per fisici a mela
Chi ha il cosiddetto fisico a mela è caratterizzata da un’altezza non esattamente memorabile e da una forma solida nella parte superiore del corpo. Il punto di forza, per chi ha un fisico a mela, è sicuramente costituito dalle gambe, quindi sarà bene scegliere un cappotto abbastanza corto che lasci le gambe scoperte e optare sempre per scarpe con il tacco che slancino la figura.
Per quanto riguarda la fantasia, l’ideale è scegliere un cappotto a quadri dalla fantasia molto minuta, scartando decisamente i modelli che presentano scacchi molto ampi e bicolori, che tendono ad allargare e rendere piuttosto goffa la figura. Assolutamente sì ai trench con cintura in vita, che mettono in risalto le curve.
Un cappotto a quadri very grunge
Le ragazze più giovani o le donne che hanno una vera anima rock e grunge non dovrebbero privarsi della possibilità di indossare cappotti a quadri bianchi e neri o rossi e neri, che rappresentano uno de simboli dello street style grunge. Da abbinare rigorosamente con pantaloni neri skinny, questi cappotti a scacchi sono molto comuni e vengono prodotti in moltissimi modelli: a fare tendenza è quello oversize, da scegliere però solo se si gode di un’altezza considerevole.
Il modello Principe di Galles
La fantasia Principe di Galles è un altro degli elementi intramontabili della moda invernale. Si tratta di un motivo molto classico ed elegante, che però si presta a interpretazioni più moderne e sportive a seconda dell’abbinamento e del taglio del cappotto.
Un modello doppiopetto o a trench trasformeranno un semplice cappotto in un accessorio irrinunciabile per chi ama lo stile british, mentre anche in questo caso un cappotto oversize senza cintura darà un’interpretazione sbarazzina di una fantasia che potrebbe sembrare passé.
Scacchi a fantasia
Un’altra caratteristica adorabile del cappotto a scacchi è il fatto che molti modelli giocano su colori improbabili e accostamenti cromatici decisi. Una scelta del genere risulta piuttosto impegnativa dal punto di vista degli abbinamenti, dal momento che bisognerà fare attenzione a scegliere un outfit molto basic, preferibilmente monocromatico e in colori neutri come il nero: se si optasse per colori e fantasie anche per gli abiti si rischierebbe facilmente l’effetto clown!
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