Lo iodio è una sostanza necessaria per la produzione dell’ormone tiroideo.
Il corpo non produce iodio, quindi è una parte essenziale della nostra dieta. Lo iodio si trova in vari alimenti. Se si assume abbastanza iodio, il corpo non produce abbastanza ormone tiroideo. Quindi, la carenza di iodio può portare all’allargamento della tiroide (gozzo – vedi brochure Gozzo), ipotiroidismo (vedi brochure ipotiroidismo) e ritardo mentale nei neonati e nei bambini le cui madri erano carenti di iodio durante la gravidanza.
La carenza di iodio interessa una fascia importante della popolazione mondiale.
Si stima infatti che a livello globale circa due miliardi di persone soffrano di carenze iodiche, di cui circa un terzo in età scolare. L’incidenza delle carenze iodiche non è uniforme, essendo correlata non solo al livello socio economico della popolazione, ma anche alla ricchezza del minerale nel sottosuolo, nelle acque e negli alimenti.
Il modo migliore per aumentare la quantità di iodio che introduciamo ogni giorno è quello di utilizzare, nell’ambito di una dieta varia e bilanciata, il sale arricchito di iodio al posto del sale comune.
E’ comunque necessario, al tempo stesso, ridurre il consumo abituale di sale, poiché elevati apporti di sodio aumentano il rischio di malattie cardiovascolari.