Carla Bruni: “Ho rischiato di perdere il seno”, il racconto della sua malattia

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Perché tutti parlano della malattia di Carla Bruni? Per la primissima volta ha deciso di condividere sui social la sua storia: quattro anni fa le è stato diagnosticato un tumore al seno.

Ora è guarita, ma la modella ha deciso di mandare un messaggio a tutte le donne che la seguono.

La malattia di Carla Bruni: il tumore al seno

Fin dal primo giorno, Carla Bruni aveva deciso di non parlare del suo tumore al seno. E’ stata sempre estremamente riservata riguardo alla malattia. Oggi però ha deciso di raccontare la sua storia. Non a caso, Ottobre è il mese rosa, il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, il più frequente nelle donne.

Si tratta di una campagna di sensibilizzazione promossa dalla LILT, Lega Italiana per la lotta contro i tumori. Come specifica la stessa modella, infatti, la scelta di parlarne nasce con l’obiettivo di ricordare a tutte le donne quanto è importante la prevenzione. “Se faccio questo post non è per darvi i dettagli della mia salute, ma per consegnarvi un unico messaggio: fate la mammografia ogni anno“. Un messaggio davvero importante, realizzato in collaborazione con l’Istituto Francese del Seno.

La malattia di Carla Bruni, la modella racconta la sua storia: “Ho rischiato di perdere il seno”

La modella poi continua raccontando brevemente la sua esperienza: dalla diagnosi fino al percorso di cura. Le è stato diagnostica il tumore al seno precisamente quattro anni fa. Dopo aver fatto l’intervento chirurgico, Carla Bruni si è dovuta sottoporre alla radioterapia e alla terapia ormonale. La modella si ritiene fortunata, in quanto il suo tumore non era ancora aggressivo.

E perché non lo era? Perché non aveva ancora avuto il tempo di diventarlo. Perché ogni anno, nella stessa data, faccio una mammografia. Se non l’avessi fatta ogni anno, oggi non avrei più il seno sinistro“. Difatti, riconoscere il tumore nelle sue fasi iniziali è essenziale per sconfiggerlo. I primi campanelli d’allarme potrebbero essere il dolore alla mammella, la presenza di noduli palpabili, talvolta visibili, e dalla consistenza dura e fibrosa.

Anche l’aspetto della pelle circostante può variare in presenza di cancro: desquamazione, arrossamenti e alterazioni nella cute. Tuttavia, molto spesso il tumore non è facilmente riconoscibile se non con la mammografia e l’ecografia mammaria. Ed è proprio per questo che è nato il mese rosa: sensibilizzare le donne ed aiutarle a diagnosticare in tempo il tumore. Ricordiamo che per tutto il mese in Italia sarà possibile prenotare visite senologiche gratuite negli ambulatori aderenti della LILT, contattando il numero verde 800-998877, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 15.

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