Carlo Giovanardi Porta a Porta: la figlia fidanzata con un rasta di colore sposato con un altro uomo

Condividi

Ci sono momenti in cui si vorrebbe percuotere selvaggiamente lo schermo televisivo, urlando improperi all’indirizzo della scatoletta magica e di chi vi lavora dentro.

Molti di questi momenti sono targati Porta a Porta, la celeberrima trasmissione di Bruno Vespa dedicata alla discussione salottiera di temi politici e di attualità.

Protagonista dell’ultimo show è stato Carlo Giovanardi, parlamentare attualmente in forze nel Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano e noto e strenuo difensore di quell’entità astratta conosciuta con il nome di “famiglia tradizionale”.

La puntata di giovedì, annunciata con una piccola gaffe cinguentattente, era dedicata al tema dei rapporti sentimentali poco tradizionali e quindi contestualmente anche alla situazione giuridica dei legami omosessuali in Italia.

Pretesto per l’introduzione dell’argomento la promozione del film Tutta colpa di Freud, il cui cast si trovava in studio insieme a, tra gli altri, Anna Paola Concia e il sopraccitato Giovanardi.

Il dibattito – come sempre in questi casi – si è fossilizzato su un triste teatrino di battute e controbattute di dubbia ironia e di ancora meno interesse, in quanto concernenti posizioni risapute da tutti: l’apertura relativa di Giovanardi nei confronti dei diritti dei cittadini omosessuali (nei confronti dei quali si dovrebbero combattere ogni forma di discriminazione) con chiusura totale per quanto riguarda matrimonio e adozione; dall’altra parte la Concia che si lamentava della discesa della discussione in abissi di ridicolaggine da cui sarebbe stato impossibile risalire.

A sorpresa però – e proprio in fase di presentazione del politico di centrodestra – è arrivata una rivelazione quantomeno curiosa. Alla classica e banale domanda introduttiva su un’ipotetica reazione nei confronti della scoperta dell’omosessualità della figlia Giovanardi ha ribattuto con un aneddoto capovolgente.

La figlia, ora sposata con un uomo e genitrice, qualche anno prima avrebbe confidato al padre che durante in viaggio in Sudafrica si sarebbe fidanzata con un uomo di colore (”mi ha spiegato cos’era”, la battuta), rasta (sempre la stessa battuta), e già sposato (”sono un uomo di mondo“), con un altro uomo (”mi sono risvegliato al pronto soccorso“).

Ma il matrimonio, ha spiegato il sagace politicante, sarebbe stato solo di convenienza per far acquisire la cittadinanza al terzo incomodo.

La “famiglia tradizionale” è dunque salva. La nostra psiche un po’ meno, invece.

Foto: Rai