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Insieme a Jimi Hendrix, il chitarrista messicano Carlos Santana è definito uno dei chitarristi migliori di sempre con il suo stile rock latino.
Carlos Santana
Il chitarrista e musicista Carlos Santana è nato il 20 luglio 1947 in Messico. La passione per la musica gli viene trasmessa dal padre, un suonatore vagabondo: il giovane Carlos suona per la prima volta proprio con lui il violino. Seguirà il suo amore per la chitarra, strumento con il quale diverrà maestro e suonerà per i club di Tijuana. Forma la sua prima band, la Santana Blues Band che inizia ad avere successo negli anni Sessanta. Ottiene un contratto discografico, pubblicando il suo primo album omonimo, Santana, che gli assicura il successo.
Nel 1969 partecipa al famosissimo concerto di Woodstock, dove si esibisce con il suo rock latino. Ha dichiarato a proposito della sua esperienza:
Vedo colori, molti spettatori, sento le loro grida e percepisco ancora l’atmosfera elettrizzante e l’energia che mi dava la sensazione di volare e nel contempo mi rendeva nervoso. Si immagini la scena: esibirsi di fronte a 450 000 persone che non la conoscono. È stato pazzesco. Dello spirito hippie è rimasta l’audacia di sfidare il sistema. All’epoca volevamo andarcene dal Vietnam. Mettere in discussione le autorità. Non abbiamo perso questi atteggiamenti, anche se forse al momento la gente non li esprime con la stessa determinazione di allora. Secondo me, il mondo è pronto per affrontare grandi cambiamenti.
Con il tempo Santana si avvicina alle sonorità blues e alla spiritualità, che avrà influenza anche sui suoi brani. Nel 1993 Carlos Santana ha fondato una propria etichetta discografica, la Guts and Grace.
Vita privata e curiosità
Per più di trent’anni è stato sposato con Deborah Santana, che gli ha dato tre figli. Si è parlato però di una loro separazione a causa del tradimento da parte del chitarrista. Santana ha più volte ribadito il suo amore per la famiglia, così come si evince in un’intervista:
Al centro del mio universo ci sono le mie due figlie, mio figlio e mia moglie. Quando suono, uso questo centro; immagino le cose che mi danno grande piacere quando sto a casa. La felicità che provo quando pettino i capelli della mia figlia più piccola o memorizzo la fragranza della pelle pulita di un bambino appena lavato. Ho come la sensazione di essere davanti a Dio. I muscoli delle mie dita conservano il ricordo di tutte le volte che ho toccato coloro che amo. Quando un assolo mi viene bene, di solito è perché sto pensando di abbracciare i miei figli o di condividere un momento di tenerezza con mia moglie; non suono come un egocentrico che ha bisogno dell’applauso degli altri per andare avanti.