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Bellezza naturale dai lunghi capelli castani e dagli occhi profondi, Carolina Castagna è la figlia del conduttore Alberto.
La giovane, che oggi ha 28 anni, ha una carriera in ambito medico.
Carolina Castagna, figlia di Alberto Castagna, celebre conduttore della trasmissione Stranamore, è nata il 22 maggio 1992 dall’amore del presentatore con la dermatologa Pucci Romano. Dopo un’infanzia serena, la sua adolescenza è stata profondamente segnata dalla morte del padre, scomparso prematuramente a soli 59 anni il primo marzo 2005. La giovane aveva solo 13 anni quando subì questo grave lutto e ancora oggi immagina come sarebbe stata la sua vita senza quel trauma.
Lontana dalle luci della ribalta, seguendo le orme della madre, si è laureata con successo in medicina, prospettando una carriera nell’ambito sanitario e ora abita e lavora a Roma. Molto riservata e non incline al gossip, le poche notizie che si conoscono sono estrapolate dal suo profilo Instagram. Carolina ama viaggiare, è appassionata di architettura ed è un’amante degli animali. In particolar modo, si prende quotidianamente cura del suo cane Sasà, un bellissimo Golden retriver, che compare spesso tra le fotografie del suo profilo.
La giovane ha tutt’oggi un bellissimo rapporto con l’attrice Francesca Rettondini, storica compagna del padre, tanto che la stessa era presente anche durante la cerimonia della sua laurea.
Nel 1998 il conduttore iniziò ad avere seri problemi di salute a causa di un intervento chirurgico, il quale portò a un aneurisma all’aorta. Ciò comportò una degenza in ospedale lunga 8 mesi, durante la quale subì molti interventi. Nel 1999 scrisse il libro La mano sul cuore, in cui raccontava la sua battaglia contro la morte e citò in giudizio i medici che lo avevano operato.
Negli anni successivi tornò al timone della famosa trasmissione Stranamore. Il primo marzo 2005, durante la diretta in eurovisione del Festival di Sanremo, il conduttore Paolo Bonolis, commosso, comunicò al pubblico l’improvvisa morte di Castagna, avvenuta all’età di 59 anni per un’emorragia interna.