Argomenti trattati
Caterina Cerroni, 31 anni è tra i pochi under 35 inseriti nelle liste elettorali dal Pd, scelta da Enrico Letta, in vista delle elezioni del 25 settembre.
È nata nel 1991 ad Agnone
Caterina Cerroni è nata ad Agnone nel 1991. Nel 2006 ha deciso per la prima volta di voler prendere parte all’impegno collettivo della sinistra italiana. Poi si è iscritta al Partito Democratico, poco dopo la maturità scientifica. A soli 19 anni è stata eletta nel Consiglio Comunale di Agnone e la sua passione per l’Europa e l’impegno per il Mezzogiorno sono cresciuti con lei.
Nel corso degli anni universitari si è occupata di migliorare i servizi e costruire opportunità per le persone che abitano in una piccola area del sud. Ora è quotidianamente impegnata con i Giovani Democratici. È diventata segretario provinciale e vicesegretario regionale con delega agli affari europei ed esteri. Nel 2016 è entrata a far parte della segreteria nazionale dei Giovani Democratici come Responsabile Europa. A febbraio 2018 è stata eletta vicepresidente dell’Unione Internazionale della Gioventù Socialista, organizzazione che, raggruppando oltre 130 forze giovanili, lotta per la pace e l’uguaglianza.
Caterina Cerroni è tra i pochi Under 35 inseriti nelle liste elettorali dal Pd. In un’intervista a La Repubblica, Cerroni ha raccontato “la battaglia” che ha permesso ai giovani di aver più spazio. Inserire dei capilista giovani nel Pd è stato “l’esito di una battaglia”, ha spiegato Caterina Cerroni, tra gli Under 35 scelti da Enrico Letta in vista delle prossime elezioni politiche. “Negli ultimi giorni di definizione delle liste era iniziato a emergere un problema.
Così abbiamo chiesto uno spazio minimo e abbiamo unito le forze” ha spiegato. La donna ha rivelato che “è stato difficilissimo inserirsi con i rinvii della direzione mentre i delegati erano già lì presenti e montavano le polemiche”. I temi importanti che porterà avanti nella campagna elettorale sono “lotta alla precarietà giovanile, con riforme dello stage e dell’apprendistato e la questione del salario minimo da affrontare” e anche “tutela ambientale e transizione ecologica”.
“Scuola e università da riportare al centro dell’agenda” ha dichiarato. I giovani del Pd avevano presentato un documento di protesta per la loro scarsa rappresentanza nel partito, che prima del documento era pari a zero. “Senza alzare la voce, saremmo stati sacrificati ancora una volta” ha aggiunto. Con il taglio dei parlamentari “gli spazi sono pochi e, in questi casi, si sacrifica il rinnovamento, giustificandolo con l’allargamento della coalizione”. Caterina Cerroni ha detto a Letta che “non ci stavamo a fare né gli schiavi volontari né essere messi in lista senza speranza di elezione”.
Caterina Cerroni ha seguito la sua passione per la politica, impegnandosi attivamente e quotidianamente con i Giovani Democratici, fino ad arrivare ad essere una tra i pochi Under 35 inseriti nelle liste elettorali del Partito Democratico, scelti da Enrico Letta in vista delle elezioni del 25 settembre. Per lei è una grande ed importante occasione, una vera svolta dopo una dura battaglia.