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Considerata iconica quanto Marianne, protagonista di “La Libertà che guida il popolo” di Eugène Delacroix, e Brigitte Bardot, Catherine Deneuve oltre ad essere simbolo della bellezza francese è una grande attrice.
Scopriamo la sua storia e il suo percorso nel mondo del cinema.
Catherine Deneuve, nata Catherine Dorléac a Parigi il 22 ottobre 1943, è un’attrice francese. Cresce in una famiglia di artisti già molto noti poichè è figlia di Maurice Dorléac e Renée Deneuve, entrambi attori e doppiatori. Trasmettono la passione a Catherine e la sorella Françoise, sebbene quest’ultima non abbia avuto molto tempo per recitare siccome è venuta a mancare molto giovane in seguito ad un incidente d’auto.
La piccola attrice di casa debutta nel mondo del cinema con “Le collegiali” a cui prende parte a soli 13 anni. Ottiene poi altre piccole parti, sicuramente anche grazie alla sorella che la introduce al regista Jacques Demy il quale le offre la parte centrale in “Les Parapluies de Cherbourg”. È grazie a questo progetto del 1964 che ottiene successo, iniziando a collaborare con alcuni nomi importanti del cinema.
Recita infatti in film come “La costanza della ragione” di Campanile, “Bella di giorno” di Buñuel o “Répulsion” di Roman Polański. Tutte queste parti le permettono di ottenere grande successo quindi non solo in Francia ma anche fuori, in particolar modo in Italia. Qui viene scelta da numerosi registi tra cui Marco Ferreri che le affianca Marcello Mastroianni per “La cagna”.
Collabora inoltre con altri nomi nazionali importanti come Mauro Bolognini o Dino Risi, fino ad essere contattata dagli Stati Uniti ricevendo proposte di lavoro importanti.
Ottiene il suo primo riconoscimento solo nel 1981 quando le viene assegnato un César come miglior attrice per la sua interpretazione in “L’ultimo metrò” di Truffaut. A questo seguirà anche una candidatura all’Oscar come miglior attrice per la parte di Eliane in “Indocina”.
Da questo momento della sua carriera sono in realtà molti i premi cinematografici che Catherine ottiene. Tra questi si ricorda per esempio la Coppa Volpi per “Place Vendôme”. Partecipa poi ad altri progetti noti come “Dancer in the Dark” di Lars von Trier o “Racconto di Natale” Arnaud Desplechin per cui ottiene anche la candidatura a Cannes come miglior attrice.
Oltre ad essere impegnata nel cinema Deneuve è ambasciatrice UNESCO e madre di due figli.
Il primo, Christian, nasce dall’amore con il regista Roger Vadim, mentre la seconda, Chiara, è frutto della sua importante storia con Marcello Mastroianni.