La cellulite è una patologia che non va confusa con la ritenzione idrica. Esiste una differenza tra queste due patologie. Quando il bilancio calorico diminuisce o aumenta, per effetto di lipolisi o liposintesi, la riserva adiposa si riduce oppure aumenta. Come tutti i tessuti, anche questo ha una vascolarizzazione. Questa viene chiamata con il nome di microcircolo. Attraverso la vascolarizzazione, il tessuto adiposo fornisce energia all’organismo, oppure la accumula sotto forma di grasso. Lo stress, alcuni tipi di malattie, un’alimentazione non corretta o bilanciata, la funzionalità intestinale irregolare e la ritenzione idrica, combinate tra di loro, portano alla cellulite. Le cellule adipose si rompono e il loro contenuto (i trigliceridi) acquista spazio tra le cellule, impedendo il giusto funzionamento del microcircolo.
Combattere e sconfiggere la cellulite è possibile. Si può fare attraverso l’alimentazione, quindi con una dieta mirata, ma non solo. Si possono adottare rimedi naturali, che provengono dal campo degli oli essenziali, oppure dalla floriterapia. L’attività fisica, inoltre, è fondamentale.
Le cause della cellulite sono molteplici. Intanto, questa si localizza in alcune parti del corpo, come cosce, braccia, fianchi e glutei. Queste zone sono molto sensibili agli ormoni sessuali femminili, cioè agli estrogeni. Le cause della cellulite, quindi, possono essere in primo luogo ormonali. Vi sono altre cause, però, come lo svolgimento di poca attività fisica, che corrisponde ad un minor flusso venoso, assieme a cattive abitudini come abbigliamento troppo stretto, uso di scarpe non adatte, esposizioni a fonte di calore.
Anche un’alimentazione scorretta è alla base della comparsa di cellulite. Troppi carboidrati semplici, infatti, aumentano lo stato di infiammazione e diminuiscono la produzione dell’ormone della crescita. Anche l’uso di anticoncezionali può favorire il ristagno di liquidi, oltre alla distruzione della vitamina B6. Lo stress è nemico del drenaggio dei liquidi: aumenta, infatti, l’accumulo di sostanze tossiche all’interno dell’organismo. A chiudere il quadro, alterazioni ormonali come la gravidanza, l’obesità e il diabete.
Dieta anticellulite
Attraverso una dieta varia, ricca e bilanciata, si possono ridurre o eliminare gli inestetismi della cellulite. Dobbiamo cercare di evitare la dieta mediterranea: questa ci porta molti grassi dannosi che favoriscono malattie cardiovascolari. Inoltre, inseriscono molti carboidrati semplici, che provocano picchi insulinici e, quindi, accumuli di grasso indesiderato. Anche mangiare solo tre volte al giorno è sbagliato e può, alla lunga, favorire la comparsa della cellulite. Meglio inserire qualche spuntino tra i pasti principali.
Si dovrebbe aver cura di non far passare più di tre ore tra un pasto e l’altro e bere almeno 2-3 litri di acqua al giorno, specialmente in estate quando si suda di più. Poiché la cellulite è uno stadio infiammatorio del tratto sottocutaneo, è importante assumere un multivitaminico, per poter tenere anche sotto controllo l’equilibrio tra acidità e basicità dell’organismo. Un ambiente troppo acido favorisce la cellulite: meglio prediligere i cibi basici. Abusare di carne, pasta, pane e formaggi, senza usare mai cibi alcalini porterà ad uno stato di infiammazione che, inserendosi sottocute, darà origine alla cellulite.
Esistono dei cibi, da inserire nelle diete, che sono benefici per la lotta contro la cellulite. Questi sono la frutta e la verdura, specialmente quella naturalmente ricca di vitamina C. Anche il mirtillo, la centella asiatica e l’ippocastano sono integratori che possono essere utilizzati. Da ricordare, inoltre, che sono consigliati tutti gli alimenti che sono molto ricchi di antiossidanti naturali, come i frutti di bosco, ma anche gli agrumi, i pompelmi rosa, i broccoli, le patate e le prugne. Dobbiamo, inoltre, preferire cibi che abbiano proprietà diuretiche, come le fragole, l’ananas, il melone, l’anguria, le pesche, ma anche i cetrioli, i carciofi, i finocchi, l’indivia e la cicoria. Utili anche il caffè e il té, anche nella versione verde, ma anche il mate, l’arancio amaro, il guaranà, la garcinia Cambogia.
Rimedi naturali
I rimedi naturali per combattere la cellulite sono molteplici. Di seguito vi proponiamo le migliori creme anticellulite presenti su Amazon.
Kräuterhof gel anticellulite è una crema che contiene un complesso di principi attivi di potenza con piacevole effetto di calore e rinfrescante fragranza, inoltre la caffeina contenente al suo interno conferisce potere idratante.
Un altra soluzione è il gel anticellulite di Rc Ocio formulato con principi attivi della comprovata efficacia che favoriscono il metabolismo dei lipidi. Prodotto studiato per l’uso quotidiano.
Vi segnaliamo anche questa crema tra le più vendute, in particolare la sua azione abbellente che aiuterà la pelle a ritrovare una lucentezza perfetta alla vista e al tatto, eliminando cellulite e risanando l’invecchiamento della pelle grazie alla Tripla Azione del Gel Esfoliante, Gel Rinfrescante e Gel Termoattivo.
Oli essenziali
Gli oli essenziali per combattere la cellulite sono di vario tipo. Su internet, ma anche in erboristeria, è possibile trovarne moltissimi. Gli oli essenziali vengono spesso utilizzati direttamente sulla pelle, per esercitare dei massaggi, anche grazie all’aiuto di creme idratanti e anticellulite, che vengono adoperati in sinergia. L’olio da massaggio Green Pharmacy, ad esempio, aiuta a ridurre gli intestetismi, migliorando il quadro linfatico. Vi sono molti oli essenziali al suo interno, tra cui quello di ginepro, calcare, cipresso e mandorla. Su internet lo troviamo in confezioni di 200 ml, ad un costo di circa 7 euro, senza contare le spese si spedizione.
E’ molto valido per contrastare la pelle a buccia d’arancia, così frequente nella cellulite. Gli oli essenziali all’interno di questa formulazione ci permettono di migliorare il microcircolo, impedendo di fatto il ristagno dei fluidi linfatici. Ciò contribuisce ad accelerare il metabolismo, per sostenere così la lotta all’odiata cellulite. L’olio di mandorle facilita la penetrazione dei principi attivi. Essendo molto idratante, questo aiuta a ridurre anche le smagliature, facendo in modo che queste risultino meno visibili. Avremo, quindi, una pelle più liscia, ma con migliore elasticità. In questa formulazione non vi sono conservanti, né coloranti artificiali. Non vi sono nemmeno i parabeni, i siliconi ed i petrolati.
Gli oli essenziali più indicati, oltre al già citato ginepro e cipresso, sono il limone, il rosmarino, la salvia e il pompelmo. Li possiamo usare con i massaggi oppure mettendoli nell’acqua della vasca. Spesso, il massaggio viene fatto con un olio vettore, che è ad esempio l’olio di mandorle dolci. In questo va diluito l’olio essenziale che abbiamo scelto. In genere si contano 30 ml di olio per 15-20 gocce di oli essenziali in totale. Per evitare problemi di intolleranza, è sempre bene fare un piccolo test sulla pelle per controllare.
Poi, andremo a fare il massaggio partendo dal basso verso l’alto e con movimenti circolari. Questo massaggio si può ripetere anche ogni giorno, per almeno 15 minuti. Per ciò che riguarda gli oli essenziali da inserire nella vasca da bano, possiamo usare 2 cucchiai di sale, meglio se marino integrale, oppure dell’Himalaya e diluirvi 6-8 gocce di oli essenziali. Una volta in vasca, si potrà massaggiare e pizzicare le zone interessate, per riattivare la circolazione e per far penetrare nella pelle i principi attivi.
Floriterapia
Un aiuto contro la cellulite ci proviene anche dalla floriterapia. Attraverso gli ormai noti fiori di Bach è possibile contrastare questo problema. Per risolvere questo inestetismo, meglio affidarsi a miscele di fiori, ad esempio quelle che riguardano Chicory, Vine, Michela Crabb Apple, Larch. A completamento di ciò, avremo bisogno di una crema neutra, magari dalla texture morbida ed idratante. Andrà bene anche una di quelle usate per idratare le pelli delicate dei bambini. Attraverso un semplice ma energico massaggio da effettuare sui punti critici, a breve si possono vedere miglioramenti per la cura della cellulite.
Esercizi fisici
Concludiamo, infine, con una serie di esercizi fisici mirati per la cura della cellulite. L’attività fisica, come abbiamo visto, è importante perché va a stimolare il microcircolo, favorendo l’eliminazione del ristagno di liquidi in eccesso. Ma che tipi di esercizi possono essere svolti per contrastare la cellulite? I sollevamenti sulle gambe possono essere un buon esercizio. In ginocchio, si vede poggiare le mani a terra, tenendo braccia e schiena ben tese. Si dovrà, quindi, sollevare una gamba stendendola il più possibile.
Manterremo la posizione per qualche secondo e poi passiamo all’altra gamba, con ripetizioni di 10-15 volte per gamba, a ritmo alternato. Anche i piegamenti sono fondamentali. In piedi, con le mani al muro e le braccia tese, si piega una gamba, andando a portare il tallone il più possibile vicino al gluteo. La gamba opposta dovrà stare ben tesa. Si mantiene la posizione per qualche secondo e si ripete per 10 volte per ciascuna gamba, con ritmo alternato.
Esercizi molto validi sono anche gli squat, meglio se nella versione combinata. La partenza è in posizione eretta, con le ginocchia poco distanti tra di loro. Si effettua un classico squat e si mantiene la posizione per circa 5 secondi, poi si risale lentamente. Si estende una gambe verso l’esterno e si rimane in equilibro su un piede solo, formando dei movimenti rotatori. Terminata l’operazione, si ripete lo squat e si passa all’altra gamba, ricordandoci di fare circa dieci ripetizioni. Anche gli addominali sono utili.
Sdraiati a terra, si sollevano le ginocchia tenendo però il piede ben steso a terra. A questo punto, si solleva il gluteo facendo leva sugli addominali, fino ad arrivare all’altezza massima che riusciamo a tenere. Mantenere la posizione per pochi secondi, poi si torna a riposo, avendo cura di ripetere per almeno 10 volte. Infine, la “bicicletta”: nella posizione dell’esercizio precedentemente indicato, si sollevano le gambe staccando anche i piedi dal pavimento. Si riproduce quindi una “pedalata virtuale”, cinque volte in senso orario e cinque in antiorario. Si ritorna, poi, a riposo. Se abbiamo una palla a disposizione si può stringere essa tra i polpacci e le cosce, facendola scorrere in modo delicato e diminuendo la stretta quando arriviamo agli arti inferiori. Tale palla avrà il tocco di un massaggio drenante.
Se volete approfondire l’argomento vi consigliamo la lettura del seguente articolo.