Cellulite e grasso: ecco quali sono le differenze

Tag: cellulite
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Cellulite e grasso non sono la stessa cosa! Molte persone fanno, infatti, confusione tra grasso, quindi adiposità localizzata, e cellulite.

Per capire meglio di cosa stiamo parlando, e che le sue dono cose distinte tra loro, scopriamo insieme le differenze in questo articolo.

Cellulite vs grasso

La cellulite non ha bisogno di molte presentazioni, purtroppo infatti la maggior parte delle donne sa perfettamente di cosa si tratta, tuttavia, a volte, questa viene associata al grasso non conoscendo esattamente la differenza o la relazione tra le due. La cellulite è un inestetismo che è conseguenza della ritenzione idrica, che provoca imperfezione cutanea come il caratteristico aspetto a buccia d’arancia.

Questo inestetico disturbo può colpire anche una magrissima campionessa mondiale di pallavolo come anche una fotomodella, dunque non è una questione legata al peso o alla presenza massa grassa nel corpo di una persona. Per poter distinguere con chiarezza l’adiposità localizzata, ovvero il grasso, dalla cellulite, è utile quindi saper riconoscere le peculiarità di questi due quadri clinici, diversi tra loro.

Spesso queste due caratteristiche fisiche possono coesistere nella stessa persona, ma sono comunque due cose diverse tra loro.

L’adiposità localizzata è infatti l’accumulo di tessuto adiposo che avviene in alcune zone del corpo, non è poi una prerogativa solo femminile, e si presenta in base al biotipo ed alla conformazione fisica di ogni persona. Si parla di biotipo ginoide nelle donne con i fianchi larghi, mentre è androide quando i livelli di adipe si localizzano nella zona dell’addome, come accade nel caso negli uomini.

Nel caso della presenza di grasso nel corpo, l’epidermide mantiene intatte le caratteristiche sane ed il tessuto si presenta senza edema né con la presenza dolore, a differenza di quanto succede nel caso sia presente della cellulite.

La cellulite è, infatti, una condizione unicamente femminile e si tratta di un disturbo comune, che interessa zone del corpo quali glutei, gambe, braccia e cosce.

Essa si presenta con edemi, gonfiori e dolori ed è decisamente inestetica, tuttavia non dipende dal peso della persona ma principalmente da un caso di cattiva circolazione, dal sussistere di uno stile di vita inadeguato e da influenze ormonali. Nella donna in età fertile, è poi possibile riscontrare forme miste di cellulite, che presentano aree con adiposità localizzata associate a forme di cellulite, soprattutto nelle aree tipicamente colpite da entrambe, ovvero i glutei e le cosce.

Come agire

Per contrastare questi problemi, che quasi tutte le donne si sono trovate ad affrontare, occorre agire in modo differente, e soprattutto su più fronti. In entrambi i casi, è fondamentale migliorare l’alimentazione, ridurre l’apporto di sale e di calorie nella nostra dieta, ed infine bere molta acqua.

Un altro consiglio da seguire, riguarda senza dubbio l’attività fisica: essa genera infatti una sensazione di benessere ed aiuta a tonificare il corpo, snellendo e drenando i liquidi presenti in eccesso.

Se, invece, vogliamo affrontare questi problemi dal punto di vista cosmetico, c’è da dire che nel caso di adiposità localizzata è necessario usare prodotti snellenti, atti a ridisegnare la silhouette del corpo ma anche a distribuire in maniera più equa ed uniforme la massa magra nel corpo.

I cosmetici per combattere la cellulite, invece, ha un’azione che agisce in genere su due fronti: la prima azione è quella vasotonica e la seconda è invece quella lipolitica, che porta all’eliminazione ed il ristagno dei liquidi ma favorisce anche lo smaltimento dei grassi in eccesso nel corpo.

Nei casi più gravi e complicati, si può ricorrere anche a sedute con macchinari specializzati. Questi ultimi, praticando la radiofrequenza, consentono di trattare il problema del grasso localizzato a diverse profondità e di trovare quindi una soluzione a questo problema.

Per ridurre gli inestetismi della cellulite, è consigliato anche sottoporsi a delle sedute di pressoterapia. Questo trattamento, attraverso delle pressioni di aria sulle zone da trattare, permette di eliminare i liquidi in eccesso presenti del corpo.

Non solo però, questo trattamento permette anche di migliorare la circolazione venosa del sangue, altra causa dell’insorgere della cellulite. Per far si che però la pressoterapia assicuri i suoi effetti, è necessario sottoporsi ad almeno 10 sedute del trattamento, da effettuare settimanalmente.

In entrambi i casi, l’azione sinergica di più accorgimenti e la tenacia nel portare avanti questi trattamenti, porteranno a ottenere buoni risultati. Sia nel caso di cellulite persistente che di eccessiva massa grassa, non basta quindi focalizzarsi su un obiettivo primario ma anzi è necessario continuare poi nel tempo a perseguire con i trattamenti e le soluzioni adottate, consolidando i risultati e quindi modificando il proprio stile di vita ed adottando sane abitudini, sia alimentari che per quanto riguarda l’attività fisica.