Cellulite e intolleranze alimentari: quali sono i nessi?

Megghi Pucciarelli

Megghi Pucciarelli nata a Salerno nel 1996. Ho avuto da sempre la passione per i libri e la scrittura e perciò mi sono laureata in Lettere moderne. Amo la natura, le passeggiate in montagna, fare trekking con gli amici e mi piace rilassarmi davanti ad un bel film.

Tag: cellulite
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Cellulite e intolleranze alimentari: un’accoppiata letale per la salute e la bellezza del nostro corpo.

Cellulite e intolleranze alimentari

La cellulite e la ritenzione idrica sono uno degli inestetismi più odiati: essa si forma perlopiù sui glutei e sulle cosce ma può manifestarsi anche in altre zone del corpo. La cosiddetta pelle a buccia d’arancia è scatenata da molteplici fattori: per evitarla è importante non solo utilizzare i giusti rimedi ma anche fare attenzione all’idratazione quotidiana e a seguire una dieta sana e corretta.

A causare la cellulite infatti sono anche le intolleranze alimentari. Esse sono diverse dalle allergie in quanto non ci sono shock anafilattici e non essendo coinvolto il sistema immunitario. Le intolleranze alimentari ci indicano che il nostro organismo non riesce ad assimilare determinati cibi scatenando dolori addominali, gonfiore, nausea, scompensi intestinali. Inoltre, mangiando un alimento che il corpo non riesce ad assimilare, esso va a creare una infiammazione, ad influire sulla ritenzione dei liquidi e sul grasso addominale.

Per cercare di combattere la cellulite dovuta all’infiammazione dell’intolleranza alimentare bisogna innanzitutto capire quale cibo non digerisce il nostro corpo. Esistono degli specifici test fatti da medici e professionisti del settore che ci dicono quali siano le nostre intolleranze alimentari.

In seguito bisognerà eliminare questi alimenti totalmente per un dato periodo, per poi cercare di reintrodurli nella dieta ma molto gradualmente.

La ritenzione idrica inoltre è da combattere seguendo altri rimedi come l’assunzione maggiore di acqua durante la giornata, fattore che aiuta anche il sistema immunitario; diminuire l’uso eccessivo del sale da cucina; ridurre il consumo di cibi conservati come salumi, insaccati, formaggi stagionati, pesce affumicato e salsa di soia.

Da introdurre nella dieta le tisane detox e in generale tutto ciò che ci aiuta a bere di più e aumentare l’apporto di potassio e magnesio al nostro corpo.