Cesare Bocci contro il GF Vip: “Cosa ci fai ancora a Mediaset?”

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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Cesare Bocci si è scagliato contro il GF Vip per la scelta di Mediaset di metterlo in panchina con il suo programma e dare precedenza al reality.

Molti colleghi hanno appoggiato lo sfogo e si sono schierati dalla sua parte. 

Cesare Bocci contro il GF Vip

Il prossimo venerdì, ovvero il 7 gennaio 2022, il GF Vip tornerà ad occupare la prima serata, riprendeno gli appuntamenti doppi sospesi per le vacanze di Natale. Non è questa, però, la notizia che sta facendo discutere nelle ultime ore. Il reality condotto da Alfonso Signorini ha rubato il posto al programma Viaggio nella Grande Bellezza e il presentatore Cesare Bocci non l’ha presa affatto bene.

Attraverso il suo profilo Instagram, ha condiviso un post di sfogo che ha trovato il sostegno di numerosi colleghi. 

Cesare Bocci contro il GF Vip: le parole

Cesare ha condiviso uno scatto che ritrae una serie di articoli che annunciano il doppio appuntamento con il GF Vip a discapito del suo Viaggio nella Grande Bellezza. A didascalia, ha scritto: “A voi l’ardua sentenza…“. Poche parole, ma abbastanza per cogliere l’amarezza di Bocci.

In effetti, il conduttore e attore non ha tutti i torti, visto che soltanto qualche giorno fa aveva annunciato che “il viaggio ricomincia“. 

Cesare Bocci contro il GF Vip: il sostegno dei colleghi

Le parole di Cesare contro il GF Vip hanno attirato l’attenzione di amici, colleghi e sempli fan. Uno di questi ultimi gli ha chiesto: “Cosa ci fai ancora a Mediaset?“. Bocci si è limitato a replicare: “Esatto!“.

Alessio Vassallo, invece, ha tuonato: “Purtroppo quella rete dovrebbe fare solo determinate cose. E basta. Scandaloso“. Michele La Ginestra ha dichiarato: “L’unica logica che segue è quella di fare ascolti, puntando solo sulla soddisfazione della curiosità becera di un pubblico attratto esclusivamente dalle urla e dagli schiamazzi di terz’ordine. Teniamo duro“. Michela Miconi e Sabrina Paravicini, infine, si sono limitate ad aggiungere faccine sconcertate.