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Checco Zalone sarà ospite del Festival di Sanremo 2022.
Amadeus non ha mai nascosto il desiderio di portarlo sul palco dell’Ariston e quest’anno ha messo a segno il colpaccio. Che ruolo avrà l’attore e regista?
Dopo svariate volte in cui l’arrivo di Checco Zalone al Festival di Sanremo è stato annunciato e poi smentito, il 2022 sembra l’anno decisivo. L’attore, regista e comico pugliese salirà sul palco dell’Ariston nei panni di superospite.
La notizia era nell’aria già da qualche tempo, ma, considerando i precedenti, si è pensato al classico ‘al lupo, al lupo’. Invece, Amadeus è riuscito a mettere a segno il colpaccio che è fallito agli altri colleghi. La notizia della presenza di Zalone a Sanremo 2022 è stata confermata dall’Ansa e dal Tg1.
“Checco Zalone superospite a Sanremo: è il colpo messo a segno dal festival, al via il 1 febbraio.
A quanto si apprende, l’attore pugliese, da tempo nella wishlist del direttore artistico e conduttore Amadeus, sarà all’Ariston in una delle cinque serate“, ha annunciato il Tg1. Nel corso della kermesse musicale più importante del nostro Paese, Checco farà il suo debutto e i telespettatori, da sempre molto affezionati a lui, non vedono l’ora di assistere al suo spettacolo.
Come già sottolineato, in altre edizioni di Sanremo il nome di Checco Zalone sembrava una certezza. Nel 2016, ad esempio, l’attore rifiutò di partecipare a causa del compenso. Intervistato dal Corriere, ammise: “L’ospitata è strapagata ma sono soldi pubblici. E se li prendi scoppiano le polemiche. Ti massacrano“. Nel 2019, invece, Claudio Bisio annunciò la sua presenza, ma fu un bluff. Zalone, intervenuto nella trasmissione di RaiRadio2 I Lunatici, dichiarò: “Sto per partire per il Kenya, girerò lì il mio prossimo film.
Se non mi rapiscono. Il film sarà molto impegnativo. Anche per questo motivo nelle ultime notti fatico a dormire. Non sarò al Festival di Sanremo. Io superospite? Sono balle. Non ho il coraggio di andare all’Ariston, è un palco difficilissimo. E poi sarò in Kenya, come faccio a tornare?“. Amadeus, a differenza dei colleghi che l’hanno preceduto, è riuscito a mettere a segno il colpaccio alla sua terza conduzione.