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Chef Rubio lascia Discovery: adesso è ufficiale.
Dopo giorni e giorni di chiacchiericcio, in cui sembrava che la stella di programmi come “Unti e Bisunti” fosse stato gentilmente “accompagnato alla porta” dall’emittente televisiva, Rubini ha rotto il silenzio e ha spiegato i motivi che lo hanno spinto ad abbandonare la tv.
Chef Rubio ha deciso: Discovery fa ormai parte del passato e lui è pronto per approdare verso altri porti. Quali? Per il momento non è dato saperlo, visto che la sua decisione è anche quella di prendersi una pausa dalla televisione.
In questi giorni il chiacchiericcio lo vedeva come “messo alla porta” da Discovery per le sue idee politiche e, proprio per questo, Rubini ha rotto il silenzio e ha spiegato quali sono i veri motivi che lo hanno spinto a lasciare l’emittente televisiva. Attraverso una serie di Instagram Stories, Chef Rubio ha chiarito: “I motivi per cui ho deciso di interrompere ‘Camionisti in trattoria’ sono molteplici e non starò qui a motivarli, visto che di certe cose si parla (e si è già parlato) nelle apposite sedi.
Di certo posso dirvi che è stata l’unica cosa giusta da fare, e per correttezza nei vostri confronti che sempre mi sostenete con fiducia, e per coerenza nel percorso professionale e di vita che sto facendo”. In questa prima parte del suo messaggio social Chef Rubio conferma la notizia che ormai circolava da tempo: il suo abbandono televisivo.
Rubini entra poi nello specifico e spiega i motivi che lo hanno spinto a prendere questa decisione: “Non avevo più la serenità, le motivazioni e l’energia per continuare a girare qualcosa in cui sentivo di aver già dato tutto.
Continuare a girare per gli ascolti non è mai stata né mai sarà una mia peculiarità, e farlo per inerzia mi avrebbe reso infelice e ancor più nervoso di quanto già non fossi alla fine della terza stagione. La cosa sarebbe ricaduta sia sul prodotto che sulla mia incredibile troupe. Loro meritano solo il massimo e io quel massimo non avrei più potuto garantirlo”. Insomma, Chef Rubio non è stato licenziato da Discovery, ma ha scelto spontaneamente di non portare avanti il programma.
Le motivazioni, come ha sottolineato più volte, sono molteplici, ma quella più importante è uno: non voleva assolutamente che il “prodotto” risentisse della sua, passatemi il temine, noia. Rubini ha poi sottolineato che ha rinunciato anche ad una consistente somma di denaro che gli “avrebbe pure fatto comodo”, ma che ha preferito portare avanti la sua idea per “coerenza”. La stella di “Unti e Bisunti” ha concluso: “Al contrario vostro, me posso guarda ogni giorno allo specchio senza sputammenfaccia, quindi quando parlate di me o vi informate meglio oppure tacete, perché altrimenti fate solo delle ricchissime figure dim*erda”.
Rubini si riferisce, come poi fa intendere con una Instagram Stories successiva, a Dominique Antognoni. Quest’ultimo, blogger di programmi televisivi e di cucina, ha scritto che Rubio sarebbe stato “amorevolmente accompagnato alla porta” da Discovery per via delle sue idee politiche, da sempre espresse in modo esplicito sui social. Dove rivedremo lo chef più trash della tv? Per il momento non è dato saperlo.