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Ariana De Bose è stata una delle attrici protagoniste della notte del cinema più importante dell’anno, vincendo l’Oscar come migliore attrice non protagonista per il film West Side Story, per la regia di Steven Spielberg. Ma non solo, Ariana può definirsi prima detentrice di un nuovo particolare record, quello di essere la prima attrice queer di colore ad aver vinto un Oscar.
Un traguardo che rischia di passare inosservato, anche a causa del gesto di cui si è reso protagonista Will Smith proprio durante la notte degli Oscar, ma che ha una reale importanza. Conosciamo meglio l’attrice in questo articolo.
Chi è Ariana De Bose
Ariana De Bose nasce a Raileigh nello Stato della Carolina del Nord negli Stati Uniti, il 25 gennaio 1991, sotto il segno zodiacale dell’Acquario. Sulla sua famiglia d’origine non abbiamo molte informazioni, sappiamo però con certezza che le sue radici affondano in diverse etnie, è infatti in parte afroamericana, in parte portoricana e, in parte, anche italiana.
Oltre alla passione per la recitazione, nella vita di Ariana De Bose, c’è anche quella per la danza che l’ha portata a intraprendere la carriera teatrale, specializzandosi nel musical.
Il debutto nel mondo dello spettacolo e la carriera come attrice
Ariana debutta nel mondo dello spettacolo nel 2009, partecipando al reality show So You Think Can Dance e successivamente inizia a recitare a teatro. Tra le sue interpretazioni più celebri sul palco ricordiamo Hairspray e Company, quest’ultimo con Neil Patrick Harris nel 2011. Nello stesso anno la De Bose si unisce al cast di Bring It On, musical con cui debutta ufficialmente a Broadway.
A teatro continua a collezionare successi prendendo parte a cast di musical come Motown, in cui l’attrice interpreta Mary Wilson e Diana Ross. Successivamente si unisce anche al cast di Hamilton, che si rivela un gran successo, tanto da vincere il Premio Pulitzer. Dopo Diana Ross, Ariana De Bose veste i panni di un’altra “big”, ovvero quelli di Donna Summer per il musical Summer: The Donna Summer Musical e per questa sua interpretazione ottiene una nomination al Drama League Award e al Tony Award.
Per Ariana De Bose l’occasione di recitare anche per il cinema arriva con Ryan Murphy e il suo film In the Prom, ma il vero successo, che la porta anche a vincere un Oscar, un Golden Globe, il BAFTA ed altri premi molto prestigiosi per la sua promettente carriera, arriva con Steven Spielberg e il suo West Side Story.
Vita privata e curiosità
Anche per quanto riguarda la vita privata dell’attrice non abbiamo informazioni, grazie al suo discorso di ringraziamento per l’Oscar ricevuto però, sappiamo che si identifica come “queer birazziale afro-latina che si identifica con le persone di colore”.
Già nel 2018 comunque, Ariana De Bose non aveva fatto mistero della sua idea sull’identità di genere e sul fastidio che provava nei confronti delle “etichette”. A chiunque giudicasse il suo modo di vestire “da maschio, da donna o da lesbica camionista” infatti, la De Bose rispondeva di vestirsi per quello che era e che si sentiva di essere.