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Correva l’anno 1969 e Iva Zanicchi si presentava a Sanremo con Bobby Solo per esibirsi con “Zingara”. Così, chi non l’ha conosceva prima, ora sa chi è il grande talento della scena italiana, pronta a cavalcare i decenni successivi.
Chi è Iva Zanicchi
Iva Zanicchi (Ligonchio, 18 gennaio 1940) è una cantante, conduttrice televisiva e attrice italiana. Capisce da subito la sua strada e seguendo lezioni di canto gira le balere romagnole con piccole esibizioni. Esordisce in televisione nel programma “Campanile sera” con Mike Buongiorno nel 1960 e l’anno successivo partecipa ad un concordo musicale noto. Al “Voci Nuove Disco d’Oro” conosce alcuni artisti con cui condividerà il successo negli anni a venire tra cui Orietta Berti e Gianni Morandi.
Nonostante non abbia portato a casa il primo posto nè in quella nè in altre competizioni successive, la sua voce colpisce i discografici della Ri-Fi che le propongono un contratto. Nel 1963 esce così il suo primo disco seguito pochi mesi dopo dall’uscita di un secondo 45 giri. Inizia ad arrivare il riconoscimento, la collaborazione con grandi artisti e la partecipazione al Festival di Sanremo.
La rivalità con Mina e il grande successo
Il lavoro nella casa discografica Ri-Fi non è sempre facile con una collega come Mina. Quest’ultima infatti sta cavalcando l’onda del successo e l’attenzione dei responsabili è sempre su di lei. Le vengono infatti proposte le canzoni migliori e i giornali iniziano a fiutare la rivalità tra le due. Solo con il cambio casa discografica di Mina, la Zanicchi riesce a tornare al centro dell’attenzione.
Nel 1967 porta a casa la sua prima vittoria con “Non pensare a me” al Festival di Sanremo. Il brano eseguito con Claudio Villa porta con sè diverse polemiche in quanto considerato poco in linea con il suo stile. Decide quindi a rilanciare la sua immagine e presenta il suo nuovo album “Fra noi”. Viene scelta per un musicarello ma è costretta a lasciare il programma dopo aver scoperto di aspettare un figlio.
Il connubio tra il ruolo di madre e artista
La nascita di Michela nel 1967 la porta a dedicarsi per un po’ alla sua vita privata e avvicinarsi alla musica con cautela. Pronta a rilanciarsi partecipa due anni dopo al Festival di Sanremo presentando “Zingara” con Bobby Solo. Il brano arriva al primo posto e ottiene grandissimo consenso popolare, al punto da identificare l’artista con questa hit.
Gli anni ’70 portano un grande riconoscimento internazionale e inizia la sua tournée in Francia, Spagna ma anche Cile, Giappone e New York nel noto Madison Square Garden. Svolta inoltre la sua identità di artista con “Arrivederci, padre” un brano su una donna sposata che racconta ad un prete della sua storia extraconiugale. Si mostra ora più moderna e disinibita uscita anche in una versione sexy sulla rivista Playboy.
Nel decennio successivo si concentra su una produzione musicale dedicata ai paesi dell’America Latina dato il cambiamento netto della discografia italiana, in mano alle multinazionali. Oltre a cantare in lingua partecipa a numerosi programmi televisivi internazionali per poi dedicarsi ai programmi nazionali negli anni ’90.