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Chiara Ferragni sta festeggiando il suo mega addio al nubilato a Ibiza.
I suoi tre giorni di festeggiamenti, gli stessi previsti per il matrimonio, vedono l’ambita meta spagnola come location. Con lei diciotto amici, i più stretti, che così conciati non passeranno sicuramente inosservati. Chiara documenta, attimo per attimo, ogni istante. Peccato che le critiche piovono come se non ci fosse un domani.
L’addio al nubilato di Chiara Ferragni non poteva di certo essere un qualcosa di tranquillo e banale.
Non è nel suo stile. Avrebbe mai potuto postare sui social una semplice cena con annesso dopo cena in un qualsiasi locale italiano? Giammai, i suoi tredici milioni e mezzo di follower ci sarebbero rimasti malissimo. E poi, Chiara non sarebbe risultata abbastanza trendy. La Ferragni, con al seguito una schiera di diciotto amici, ha scelto la divertente Ibiza per trascorrere i suoi ultimi giorni da donna nubile. Nulla è lasciato al caso, nulla.
L’addio al nubilato della fidanzata di Fedez è stato studiato nei minimi particolari. I partecipanti sfoggiano tutti lo stesso giacchino, in paillettes blu e celesti, con tanto di hashtag, studiato proprio per la festeggiata. Stampato sulla schiena di Chiara & Co. che indossa la stessa giacca degli amici, differente solo nei colori, ovvero le tonalità del rosa, si legge: #chiaratakesibiza. Le giacche di paillettes che sembrano uscite dai peggiori discount di abbigliamento, sono state in realtà personalizzate da Alberta Ferretti in una special edition tutta dedicata a Chiara Ferragni.
La futura moglie di Fedez documenta attraverso il suo profilo Instagram tutte le tappe dei festeggiamenti. Tra foto e Stories con bicchieri in mano, coroncine e velo bianco, Chiara si sta dando alla pazza gioia. In tutto ciò, non dimentica di pubblicare qualche foto del piccolo Leone, rimasto a casa con papà Fedez. È proprio questo ultimo dettaglio che fa infuriare molti follower e fa piovere critiche. Tra i tanti atteggiamenti che la web influencer, pagata più di 10 mila euro a post, mette in atto, questo sembra il più normale.
Eppure i fan della Ferragni non la pensano così.
I commenti al ‘documentario’ sull’addio al nubilato di Chiara Ferragni sono vari e non proprio positivi. C’è da dire che la maggior parte sono scritti da donne, dato forse un tantino scontato. Un esempio? Una fan scrive: “4 mesi e lo molla in giro. Poi non riesce ad allattare e pubblicizza latte artificiale. In termini di accadimento passa dei messaggi terribili.
Ho 2 figli e non mi sarei mai sognata di lasciarli giorni interi a 4 mesi. Le priorità sono priorità, ma lei vive in un modo non reale”. Questo è uno dei più delicati. Ora, partendo dal fatto che Leone non è stato abbandonato a se stesso, ma è con Fedez e con i nonni, dov’è il problema? Un padre dovrebbe avere le stesse responsabilità di una madre. Non siamo più nel medioevo.
Il non riuscire ad allattare, e i motivi potrebbero realmente essere infiniti, non può essere attribuito a Chiara come una colpa. Non credo che la Ferragni viva in un “mondo non reale”, ma che semplicemente abbia adattato alle sue possibilità, che sono tante, il suo tenore di vita. Anche di questo, si può fargliene una colpa? È una ragazza fortunata, che guadagna dieci volte tanto rispetto ad un normale operaio o commessa e che vive la sua vita senza rinunce.
Sull’educazione che sta impartendo al piccolo Leone non possiamo esprimerci: non viviamo di certo sotto il suo tetto. Per il resto, care donne acidule, siamo nel 2018 e, anche se siamo noi a partorire un figlio, questo non significa che siamo le uniche che ce ne dobbiamo occupare.