Dopo alcuni giorni di silenzio, anche Chiara Ferragni si espone sul caso Alberto Genovese e lo fa sui social taggando la pagina Spaghettipolitics.
Anche Chiara Ferragni ha voluto parlare del caso violenze ai danni di una giovane ragazza che vede coinvolto l’imprenditore Alberto Genovese. La nota imprenditrice digitale ha voluto mandare un messaggio forte e chiaro contro tutti quegli uomini che stuprano le donne e soprattutto contro quelle persone che giustificano gli stupratori dicendo frasi del tipo: “ma cosa ci faceva lì”, “ma perché ha accettato le droge?” e molte altre frasi scritte da uomini e donne sui social che sono andati incredibilmente contro la ragazza stuprata.
La Ferragni ha voluto esprimere il suo pensiero e condannare questi atti taggando una famosa pagina su Instagram che si chiama Spaghettipolitics. D’accordo su tutta la linea e su tutto ciò che gli amministratori della pagina hanno scritto, Chiara ha voluto mandare un importante messaggio agli oltre 20 milioni di followers che la seguono in Italia e in tutto il mondo.
E si è chiesta, giustamente, come fa una ragazza a denunciare se poi deve leggere centinaia e centinaia di messaggi contro, perché molti danno la colpa dello stupro alle vittime degli stupri stessi, è questo è inaccettabile.
Sia per Chiara Ferragni, sia per la pagina Spaghettipolitics che si batte da anni contro la violenza, sia per buona parte dei social. Insomma, dopo la proposta alla Kinder e la nuova polemica contro la chiesa, Chiara Ferragni ha voluto far sapere il suo pensiero sull’emblematico caso Alberto Genovese.