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Chiara Ferragni sta festeggiando il suo addio al nubilato sull’Isola di Ibiza assieme a 19 tra i suoi amici più cari.
La copertura mediatica dell’evento è considerevole, e questo non farà che aumentare l’efficacia dell’operazione commerciale che la Ferragni mette su intorno a ogni momento pubblico della propria vita, tuttavia non sono tutte rose e fiori. La Ferragni ha dovuto scendere in campo con decisione contro un articolo (e soprattutto un titolo) del Corriere della Sera. Il motivo? Il bodyshaming che, ricorda la Ferragni, è da perdenti.
Il Corriere della Sera, così come moltissime altre testate italiane, ha voluto dedicare ampio spazio alle avventure di Chiara Ferragni alla conquista di Ibiza, descrivendo in ogni particolare sia le molte fotografie postata sui profili Instagram dei partecipanti sia le scelte più o meno condivisibili della fashion blogger in merito all’organizzazione logistica ed estetica dell’evento.
Quello che ha fatto infuriare la Ferragni è stato un titolo del Corriere della Sera che si è dimostrato, secondo la Ferragni, molto poco rispettoso della sensibilità delle donne e non soltanto delle (belle) donne che apparivano in foto accanto a lei.
Il Corriere ha titolato (titolo che poi è stato modificato due volte):
Chiara Ferragni, i capelli rosa e le amiche “sosia” (rotonde e felici)
Il titolo non è stato affatto preso bene dalla Ferragni, che è partita immediatamente con una crociata femminista attraverso le proprie stories di Instagram.
La Ferragni ha voluto difendere (in inglese) non soltanto le proprie amiche, ma anche tutte le donne che vengono costantemente additate o derise per il loro aspetto fisico.
Questo articolo sul più famoso quotidiano italiano viene fuori affermando che le mie amiche erano felici al mio addio al nubilato nonostante il fatto che non fosse MAGRE E IN FORMA.
Penso che sia disgustoso dare un messaggio del genere, specialmente quando così tante ragazze stanno combattendo con l’identità del proprio corpo e con la fiducia in se stesse. #IlBodyShamingèDaPerdentiNon mi sono mai sentita perfetta nella mia vita (e non penso di esserlo in questo momento) ma sono sempre stata fortunata nel sentirmi a mio agio nel mio corpo. Di questo devo ringraziare principalmente mia madre, che mi ha cresciuto dicendomi che avrei potuto fare qualsiasi cosa avessi voluto nella vita se avessi combattuto per ottenerlo e fossi diventata super speciale. […]
Come fonte di ispirazione per così tante donne io tento sempre di condividere il messaggio che devono innanzitutto aver fiducia in se stesse. Questo è il motivo per cui sono più che scioccata dal leggere che un messaggio così sbagliato viene condiviso da un quotidiano così importante.
Nel giro di poco più di cinque ore il Corriere della Sera cambia il titolo incriminato per ben due volte:
Chiara Ferragni, i capelli rosa e le amiche “sosia” (atletiche e felici)
E poi, abbandonando completamente le armi, cancella la seconda parte del titolo:
Chiara Ferragni, i capelli rosa e le amiche “sosia”
Nell’articolo attualmente on line l’argomento della forma fisica di Chiara e delle sue amiche viene soltanto sfiorata sottolineando il fatto che tutte abbiano scelto di posare accanto a Chiara facendo il Barbie Feet.