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Piena di energia e di idee, Chiara Ferragni ne ha proposta un’altra.
Si tratta di una vera e propria linea di make up creata in collaborazione con il famosissimo marchio Lancome. Il lancio della nuova linea è stato annunciato negli Stati Uniti, ma i prodotti si possono trovare tranquillamente anche in Italia. A quanto dicono gli esperti, i prodotti firmati dalla fashion blogger e imprenditrice digitale sono di alta qualità. Cosa che però li porta ad avere un costo decisamente elevato. E scatta la polemica, dal momento che non tutte le sue followers affezionate se li possono permettere e non trovano giusta la cosa.
La data che le fans più accanite di Chiara Ferragni si erano segnate in agenda è stata quella del 27 maggio. Si tratta della giornata del lancio della nuovissima linea di make up ideata dall’influencer italiana più famosa al mondo. La Ferragni non ha fatto tutto da sola. Come sempre al suo fianco c’è stato un marchio di prestigio. In questo caso si tratta di Lancome.
Il lancio della linea è avvenuto a Los Angeles. La ragazze italiane che vogliono acquistare i prodotti della linea possono farlo tramite il web o nelle profumerie della catena Douglas. Ma c’è un ma. Il costo.
La collezione di make up si presenta in maniera sfavillante, in confezioni con il classico occhietto della linea di Chiara Ferragni, per non passare inosservate. L’imprenditrice digitale ha voluto lanciare una gamma completa di proposte: rossetti, lucidalabbra, ma anche mascara e ombretti.
Non manca nulla. E si tratta di proposte di qualità. Fin qui tutto bene e in molti si sono fiondati a fare acquisti. Ma non tutti hanno potuto permetterselo. Un po’ come accade da sempre per altri prodotti della Ferragni.
Il costo dei prodotti della linea di make up di Chiara Ferragni è visibile a tutti. I rossetti costano 32 euro, il mascara 35 euro. Chi vuole concedersi una palette completa deve arrivare a sborsare 60 euro.
Chi è rimasto scontento, non ha tardato a far sentire la propria voce sui social. In particolare sul profilo Instagram dell’imprenditrice digitale, accanto al post in cui presenta la collezione. E i followers si commentano a vicenda: “Bah”, “Ma che roba è, ma non ce la fanno proprio”, “Pupa primi 2000”, “Con la differenza che questa la paghi 60 euro”. Solidarietà sul web tra i fans che vorrebbero acquistare la linea di make up, ma non se la sentono di investire queste cifre per una trousse.
C’è chi non ha peli sulla lingua e rappresenta il pensiero di molte persone: “Non si può non riconoscerti il merito di saper vendere. Finché ci sono i dementi che comprano ‘ste porcherie”, “Vediamo cosa c’è di nuovo… nulla.. la cessa che sponsorizza il suo marchio da ebete”, “Ma perché fai vedere che preleva con il pennellino della palette mentre nella clip dove lo applica utilizza un altro pennello? A me sembra una presa in giro”, “Ammazza quanto costa”, “Comprategliela , così si arricchisce”, “Come puoi pretendere di vendere i tuoi prodotti, se non li applichi nemmeno da sola?” chiede qualcuno facendo riferimento al video tutorial promozionale.
Qualcuno prova a difendere la Ferragni, che comunque non ne ha bisogno, perché sa che anche se la sua linea di trucchi sta scatenando aspre polemiche, avrà successo e le farà guadagnare molto: “Ma prima di giudicare andate a vederla”.