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Come lasciar correre il tempo di cambiamento e di rinnovamento? Ecco alcune semplici regole per poterlo fare. Non è affatto difficile: dovete provarci!
Nella nostra realtà attuale, vivere implica sempre un’apprendimento. Che può essere anche molto piccolo e che è necessario conoscere. Tutto questo ci orienta verso un costante rinnovamento e ri-apprendimento delle nostre opportunità, come ci sono state fornite fino ad ora. Questo è come voler riempire un bicchiere già pieno: è necessario svuotarlo prima!
Dato che viviamo in tempi di continuo e costante cambiamento, è giusto cercare di capire il significato della nostra vita, nelle circostanze e negli eventi. Soprattutto, riguardo gli eventi che ci bloccano letteralmente. Qui abbiamo raccolto alcune frasi che sicuramente vi ispireranno. Seguitele attentamente e cercate di rispondere secondo il cuore.
Cosa dovrei fare?
- Disimparare
- Favorire la capacità di imparare di nuovo
- Consolidare la morale dimenticata
- Rafforzare il nostro “orientamento”
- Potenziare il nostro cambiamento di comportamento
- Riconoscere le cattive abitudini per essere in grado di abbandonarle
Per questo motivo conviene organizzare la vostra propria routine:
- Analizzare la situazione economica
- Per confermare quello che vuoi veramente
- Chiarire che cosa hai fatto nel tuo passato e che cosa vuoi fare adesso
- Analizzare nel dettaglio la tua esperienza, le competenze, le circostanze attuali
Ricordate che tutte le informazioni che si ammettono come valide dovrebbero basarsi su alcuni valori e principi secondo i vostri desideri e obiettivi. Solo così potrete davvero pretendere il cambiamento che volete e potrete davvero evolvervi.
Metterlo in pratica!
La prima frase che vi dico oggi è chiamata “Imparare è fare”. Se non si impara, non possiamo nemmeno fare niente. E’ una frase dai suoni molto tranquilli, semplici ed essenziali, ma al momento della verità, è difficile realizzare tutto questo. Con questa dinamica funzioneranno tutte le chiavi che vi serviranno per consentire di disimparare e di rompere con quelle credenze che vi limitano e che fanno parte dei dogmi che avete utilizzato fino ad ora ma che, ci piaccia o no, già stanno iniziando a cambiare.
Il materiale che ci manca è: carta bianca, matite colorate e…tanta voglia! o
Per cominciare, è necessario dedicare sempre pochi minuti alla respirazione profonda e cosciente per calmarci. Quindi, noi dobbiamo essere seduti in cerchio per essere in grado di vedere anche gli altri (se lo facciamo in gruppo). Oppure, in un posto tranquillo (se siamo da soli) e prendere 4 carte bianche.
In ciascuna rispondiamo a queste 4 domande:
1.- Ho la forza di volontà per per generare cambiamenti?
2. Quali sono i miei obiettivi in questo momento?
3. Ciò che conta / lavoro / cambiamento sveglia la mia curiosità e voglio studiarla/ farla/generarla?
4. Ho paura del fallimento?
E’ necessario trovare delle opzioni che vi aiutino ad aprire nuove strade, come i vostri pensieri e le convinzioni che influenzano le nostre emozioni, le nostre decisioni e le nostre condotte attuali. Se già partiamo col presupposto che è impossibile reimparare o cambiare, non importa nemmeno iniziare. Se mi pesano i miei errori, devo dedicarmi a giustificarmi giorno per giorno.
Creazione di abitudini
Credenze: i dogmi che ci sono stati imposti sono molto vincolanti. Così dovrebbero essere anche i problemi riferiti alle domande di cui sopra. Dobbiamo pensare a nuove abitudini per raggiungere l’ignoto, che porterà al cambiamento. Soltanto facendo questo test potrete capire che…si, si può!
Dovrebbe essere abitudine l’acquisire dalle ripetizione di parole e frasi affermative che, dopo alcuni giorni, dovrebbero diventare parte integrante di voi stessi e della vostra mente. Questo è assolutamente il modo migliore per poter riprogrammare il cervello.
La seconda abitudine che dovremmo avere è accompagnare tali attestazioni di nuovi comportamenti, di un nuovo comportamento e di un nuovo linguaggio (perché stando soltanto seduto su un divano non ci fa produrre miracoli o modifiche di qualsiasi tipo…) Beh, sì, abbiamo attiva la circolazione del sangue e non dobbiamo generare abitudini di apatia, di scoraggiamento e di mancanza di qualcosa.
Tra le credenze che più ci limitano dobbiamo correlare il denaro e il non dover fare determinate cose. Per cosa? Per mangiare, per un caffè, per un capo di abbigliamento, per il mobile e per internet? Riesci davvero a pensare che non si può cambiare? Dovete dire addio alla pigrizia. Così sarà possibile modificare le vostre abitudini, le vostre credenze e potrete, di conseguenza, re-imparare e re-inventarvi. Solo così potrete beneficiare del cambiamento.
Articolo preparato in collaborazione con Yolanda Fortes di Desorganizadora azienda.